Ten Tiny Breaths - K.A. Tucker
“I want to make you smile. For real. Always. We’re going to go for dinners, and see movies, and walk on the beach. We’ll go hang-gliding, or bungee jumping, or whatever you want to do. Whatever makes you smile and laugh more.” His fingers toy with my bottom lip. “Let me make you smile.”“Ten tiny breaths” è finito nelle cose da leggere, come spesso accade, grazie a Goodreads, ma è sempre stato spinto sul fondo della lista a causa della mancanza di tempo. Sono davvero pessima, ma in un momento in cui avevo bisogno di una storia piena di angst, dietro approvazione della sempre stracitata @Sily85, ho deciso di leggerlo. E guys è davvero molto bello. Considerando che l’11 giugno parteciperò al Book Launch del romanzo compagno, ecco che vi regalo la mia recensione, come al solito spoiler free e che invita sicuramente a prendere questo libro in mano e ad innamorarsi di Trent.Il libro è una lenta risalita, in un momento passiamo dall’essere totalmente a nostro agio alla sensazione che si avverte quando si sta affogando. È uno di quei libri che ti sembrano assurdi, che più leggi e più ti disperi. Ci sono momenti in cui muori dietro il protagonista maschile e altri in cui vorresti andare lì e dare una pacca sulle spalle a Kacey e ricordarle che non è sola. È proprio Kacey che racconta la sua storia in prima persona, arricchendola con i suoi sentimenti e le sue sensazioni e dandoci un quadro così ricco e vero che è impossibile non emozionarsi. Anche se la romance ha un ruolo importante, con Trent che è un gran gnocco, non è neanche questo che mi ha colpito davvero. Ciò che rimarrà indelebile dentro di me è la connessione emotiva tra le due sorelle, il processo dei “ten tiny breaths” (dieci piccoli respiri) che la madre insegna a Kacey per affrontare situazioni di stress, è il livello di sensazioni evocate davvero molto potente. Il libro si divide in parti e ogni parte affronta una fase dell’elaborazione del dolore, ma così come le vive Kacey, in un ciclo evolutivo che inizia dal suo essere completamente chiusa a qualsiasi sensazione e di conclude con il perdono, passando per la rabbia e il ricovero, la passione e la negazione in un crescendo di disperazione, che dopo il climax si rilassa in una sorta di discesa verso la guarigione. Kacey non ha mai affrontato in maniera costruttiva l’incidente e cosa ha significato per lei e per la sua vita accumulando tutta una serie di recriminazioni e di odio verso le persone e le situazioni sbagliate. Questo l’ha portata a scelte errate che andavano a privarla di quella stabilità necessaria per superare il lutto. Anche il tatuaggio che ha sulla coscia, dai mille significati, è il simbolo della sconfitta e del suo essere totalmente schiacciata dal peso del suo passato. La stessa sorella Livie, che pure rappresenta un collegamento importante con la sua vita precedente, pure non è sufficiente a consentirle un approccio normale e confortevole con quello che è successo. Ma naturalmente veniamo a Trent. Un ragazzo stupendo, che si occupa di design e che in qualche modo rappresenta una svolta nella vita di Kacey. Abita nel suo stesso complesso, si comporta come un cavaliere dall’armatura scintillante e rimane spettatore immobile, sedendo dall’altra parte del bancone e aspettando che la ragazza sia sufficientemente pronta per lui. Sensibile, affascinante, incredibilmente sexy, con sensi di colpa che farebbero impazzire chiunque, Trent è il ragazzo che vorremmo incontrare e quando dice cose del genere: “Believe me, you have my full attention.” He gives me a heated look that makes my mouth dry upinstantly. “You always have my attention. It takes every ounce of my control not to show you how much attention you have.”Beh sfido chiunque a rimanere indifferenti. Ma naturalmente Trent non è perfetto, ha mille incongruenze che esploderanno all’improvviso e lo mostreranno nella sua fragilità. D’altronde Trent è un ragazzo che ha sofferto e non sempre è in grado di rendersi conto di quello che succede. Ma di lui ho apprezzato tantissimo il fatto che ci prova, che non si arrende che cerca sempre di impegnarsi, di trovare una soluzione anche se questa non è assolutamente sana e vincente. E la scena nella lavanderia rimarrà per sempre impressa in me *smirk*Due sono i personaggi che vorrei citare, quelli intorno cui poi ruota tutto il resto della storia. Innanzitutto Storm la vicina di casa delle due sorelle e la prima vera amica di Kacey che la aiuterà ad affrontare il passato e le sarà vicina, in una condivisione sana che le aiuterà entrambe. E non posso non citare la figlioletta Mia, totalmente adorabile, una piccola principessa.E poi il Dr. Stayner, lo psicologo che aiuterà Kacey ad affrontare il suo passato e che è totalmente rivoluzionario, contro corrente e dai modi non ortodossi che saranno però totalmente vincenti con la ragazza. Kacey lo odierà per la maggior parte del tempo e finirà con l’amarlo come faranno anche i lettori.L’ambientazione è quella di Miami ma della città vedremo poco o nulla, tranne in un’uscita con i coccodrilli, ma in qualche modo la storia si sviluppa intorno al complesso degli appartamenti in cui abitano i protagonisti e il luogo dove lavora Kacey…e anche lì ci saranno molte sorprese. Il particolare da non dimenticare? Galeotto fu il serpente…Se vi piacciono le storie d’amore complesse che si sviluppano intorno a situazioni complesse e i libri pieni di angst, questo è il libro che fa per voi. E tenete d’occhio il blog, perché l’11 giugno leggerete la mia recensione per “One tiny lie”, la storia di Livie, e ci sarà una fantastica sorpresa per voi grazie a InkSlinger PR.Stay tuned guy e buona lettura!Recensione anche sul mio blog:http://pleaseanotherbook.tumblr.com/post/52535831372