Eleanor & Park - Rainbow Rowell
Holding Eleanor’s hand was like holding a butterfly. Or a heartbeat. Like holding something complete, and completely alive.“Eleanor & Park” è il primo ya scritto da Rainbow Rowell che io ho conosciuto grazie alla lettura di Attachments che ho letto in italiano (con il titolo di Per l’amore basta un click). Se avete letto la mia recensione vi ricorderete come non avessi particolarmente apprezzato la storia, ma sono rimasta affascinata dallo stile narrativo della Rowell. Sono rimasta incuriosita dalla copertina e grazie a Netgalley che mi ha dato accesso ad un ARC ho deciso di dargli una chance e devo dire che il libro è molto interessante.La storia? La storia è ambientata nel 1986 ed è quella di due ragazzi di 15 anni, Eleanor e Park, che si conoscono su un autobus e finiscono per diventare così uniti che non lo avrebbero mai immaginato all’inizio. Scontrandosi con i luoghi comuni e i pregiudizi di un’intera scuola, capiranno il valore dell’amicizia e conosceranno il primo amore, quello che non dimentichi e ti accompagna per sempre.Questo libro è di una tenerezza unica, di quei libri che anche se sembrano non piacerti rimangono dentro il tuo cuore e ti fanno compagnia quando meno te lo aspetti. Prendete due comunissimi ragazzi, fateli interagire e più o meno avete la storia della vita di ognuno di noi. E la storia della Rowell ha un valore universale, che va ad accumunarsi con tantissime altre vite.Park è un ragazzo coreano, dai tratti tipici degli orientali, che vive ancorato in una città tradizionalista e piena di pregiudizi che guarda con timore a qualsiasi tipo di diversità. E nonostante la famiglia del ragazzo abiti da parecchi anni nello stesso quartiere, i nonni abitano nella casa a fianco, la madre di Park è una straniera, e in qualche modo viene guardata con occhi diversi. Park fa arti marziali, spinto dal padre, è appassionato di fumetti e ascolta musica rock. Un alternativo, capace di farsi valere, pur rimanendo in disparte e nascondendosi dietro le cuffiette del suo walkman (nella seconda metà degli anni ottanta non c’erano cellulari, né cd, né internet). Eleanor invece vive una situazione familiare disagiata, con quattro fratelli più piccoli che necessitano di mille attenzioni e un patrigno violento e alcolizzato. La sua famiglia non ha grandi mezzi, a volte non ha nulla da mangiare e indossa vestiti di seconda mano. Eleanor poi è sovrappeso e questo sembra bloccarla in modo impressionante. E quando compare sul bus la prima mattina e deve sedersi vicino a Park perché è l’unico posto libero è imbarazzata e vorrebbe scappare. Ma piano piano i due iniziano a fare conoscenza, lui le incide una cassetta, le regala le pile, le lascia i suoi fumetti quando si accorge che lei li legge con lui durante il viaggio in bus verso la scuola. Due disadattati che si trovano, si conoscono e cercano di aiutarsi a vicenda a sopravvivere durante gli anni dell’adolescenza, quegli anni complicati e assolutamente sconclusionati che se non sei popolare e non sei ricco, e non hai una forte personalità vivi come attraverso una nebbia, in disparte e senza goderteli davvero. Gli altri ti giudicano, ti prendono in giro e se sei solo divieni la vittima ideale per gli scherzi e le angherie di bulli che si fregiano di essere degli eroi.Il particolare da non dimenticare? Una cravatta legata al polso.Una storia che parla dritto al cuore, perché in fondo ognuno di noi ricorda gli anni della scuola superiore con almeno un ricordo negativo, e ognuno di noi conserva nel cuore gli amici che ci hanno aiutato a sopravvivere a quegli anni difficili. Questo libro è un inno alla vita e alla speranza, agli incontri imprevisti e al coraggio di fare il primo passo anche quando sembra difficile e spaventoso. Se la mia recensione non vi ha convinti, sono certa che lo farà quella di John Green che avevo linkato qualche giorno fa. Bellissimo come solo la freschezza di una relazione improbabile e tenera.Buona lettura guys!Ringrazio Netgalley e St. Martin Griffin per avermi concesso l’opportunità di leggere questo libro in anteprima in cambio della mia onesta opinione.Recensione anche sul mio blog:http://pleaseanotherbook.tumblr.com/post/45903242781