Review
“The book of Luke” è stata un’occasione a cui non ho potuto rinunciare e l’ho colta al volo. Emily a metà del suo senior year è costretta a tornare a Boston dopo aver vissuto per tre anni a Chicago perdendo il suo posto di valedictorian, la sua media stratosferica e il suo ragazzo Sean. A Boston però ritrova le sue due migliori amiche Josie e Lucy, in qualche modo cambiate dall’ultima volta che le ha viste. Per onorare la tradizione della capsula del tempo (molto american!) tutte e tre decidono di creare una guida per insegnare ai ragazzi come comportarsi con le ragazze. E per renderla davvero efficace decidono di provarla sul peggiore bad ass della scuola Luke Preston. Emily dovrà cambiare il ragazzo, insegnandogli cosa fare e cosa no e poi mollarlo quando è ora di posizionare la guida nella capsula. Ma in tre mesi ne succedono di cose e quella che era una sfida personale si trasforma in qualcosa di più. “The book of Luke” è uno YA carino e divertente, non l’originalità resa libro, ma sicuramente un’ottima storia di quelle da godersi nell’arco di un pomeriggio.Emily è la classica brava ragazza, quella che fa sempre la cosa giusta, è sempre carina e rispettosa, d’altronde sua madre scrive di buone maniere e lei non può non prestar voce ai suoi suggerimenti. Ma la sua vita viene sconvolta proprio a causa dei genitori e tra il non venire accettata alla Brown, il college dei suoi sogni, trasferirsi a metà dell’ultimo anno, lasciare il padre a Chicago, essere lasciata dal ragazzo contribuiscono a renderla una ragazza arrabbiata col mondo e la spingono a rinunciare al suo essere “nice”. Così Luke diventa il movente per tutta una serie di comportamenti discutibili. Luke è un jack ass uno che si fa servire il pranzo da uno stuolo di ragazzine adoranti, che cambia ragazze alla velocità della luce e che come tutti i ragazzi ha una serie di comportamenti odiosi. Il fatto è che più si va avanti nella lettura più si capisce che Luke non è il solito playboy super hot. Si è bellissimo ma ha cervello e ascolta quello che gli dice Emily e cambia atteggiamenti. Non è come lo si dipinge, d’altronde tutti commettono errori ma questo non vuol dire che siamo delle cattive persone. A volte ci si fissa su un idea e si continua a crederla. Ma Luke dimostra di essere qualcosa di più, sicuramente un ragazzo che vale la pena di conoscere e con cui uscire.Ty il fratello di Emily è un ragazzo sveglio, e seppur più piccolo della ragazza riesce a farle vedere le cose come stanno, facendole capire che il suo continuare a scaricare sugli altri le sue frustrazioni non porta a niente e che nessuno può arrivare ai suoi alti standard.La storia è interessante e la romance tiene alta l’attenzione. Consiglio il libro, ogni tanto ci vuole una lettura capace di emozionare senza grosse pretese.
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