Review


BLOG TOUR ON MY BLOG July 28th: Review + Excepthttp://pleaseanotherbook.tumblr.com/post/56687549986Holy white chocolate covered pretzels, he was one gorgeous hunk with awesome eyes.His eyes.Those lickable, chocolate, freakingly sinful eyes that talked a language so deep it was almost, yet not quite, understandable. “Everybody falls” è finito nelle cose da leggere perchè io sono davvero terribile, mi entusiasmo per poco e mi faccio incantare dalle copertine. Ma avete visto questa? Insomma un hot boy fa sempre la sua figura. E insomma il mio spirito prende il sopravvento. Grazie a Reading Addiction Blog Tour ho avuto occasione di leggerlo e di innamorarmi di Jax e della storia. A 25 anni Jax Wynter ha perso la sua vita. Come il più giovane membro della rock band americana numero uno, Wynter’s Vicious, Jax ha vissuto una vita senza regole o responsabilità. Almeno fino a quando suo fratello maggiore, membro fondatore e voce, non è morto in un incidente d’auto. Senza lavoro, senza nessun indizio e definito incapace di gestire i propri affari, Jax deve disintossicarsi, farsi forza e abituarsi a vivere come una “persona normale” nel “mondo reale”.A 24 anni Lacey Emerson ha trovato la sua. Sballottata tra sua madre bipolare e la sua nonna hippie. Lacey non ha nessuna scelta se non quella di diventare responsabile ad una giovane età. La sua infanzia caotica, però le ha dato le capacità e la determinazione per avere successo quando ha ereditato la pasticceria della nonna. La sua vita è finalmente normale, reale ma molto, molto noiosa.Tutto quello che serve è una caduta di faccia su un marciapiede per sconvolgere le loro vite. Dall’autore di “Pole Dance”, “Human Hieroglyphix I e II” e “Tap Dance”, arriva un nuovo romanzo “Everybody falls” il primo libro della serie “Wynter’s Vicious Series”. Ambientato nella bellissima città di Auburn in California, è riempito con personaggi vivaci, è una storia sull’imparare a vivere, ad amare e mantenersi quando il tuo “normale” cade a pezzi.L’idea è molto buona e lo stile narrativo è semplice e di impatto, che invoglia immediatamente la lettura. Una cosa molto interessante poi è la scelta narrativa della Hornbuckle che ho trovato assolutamente innovativa, fuori dal comune e estremamente geniale. La storia viene narrata dai punti di vista di entrambi i protagonisti, e già questo gli ha fatto acquistare mille punti con me. Ma la novità sta nel fatto che mentre Lacey racconta in prima persona, Jax racconta in terza, questo da modo alle lettrici di immedesimarsi con Lacey e mantenere un certo distacco con Jax che vive un’esperienza inconcepibile, che lo lascia tramortito.Lacey ha vissuto un’infanzia infelice, che le impedisce di fidarsi degli altri e la lascia sempre distaccata rispetto a chi la circonda. Il suo piccolo bozzolo caldo creato dalla pasticceria e dalla sua routine che la incanalano in un senso di sicurezza che deriva dalla ripetizione di gesti sempre uguali tutti i giorni. Questo se da un lato la protegge da scelte che potrebbero ferirla, dall’altra le impediscono di buttarsi e vivere una storia che potrebbe cambiarle la vita. Timida, impacciata, una maga con dolcetti e cupcakes, Lacey è una ragazza che sa quello che vuole, ma non sa come prenderlo. Sedersi tutte le mattine a bere il caffè sulla porta del suo negozio diventa un rito, che perpetra per ristabilire il suo equilibrio, anche quando l’uomo che corre le impedisce di rilassarsi. Un particolare molto bello, che mi ha colpito molto è il fatto che invece di imprecare con le classiche parolacce che si usano, impreca nel nome del “cioccolato” in cui crede fermamente.Jax è un personaggio complesso dagli occhi color cioccolato che sconvolgono, le armi e la schiena tatuate, il corpo come quello di un colosso e l’innocenza di chi non ha mai vissuto se non in un mondo privilegiato e poco accessibile, che lo ha privato si quella stabilità emotiva e quella sicurezza per cui quando gli è capitata una tragedia tra capo e collo non sapeva come reagire e si è buttato a capofitto nell’impresa di offuscare la realtà nell’unico modo che gli era accessibile, quello dell’oblio creato da alcool e droghe, senza poi effettivamente vivere e affrontare il lutto. Ad un anno di distanza è ancora instabile e sta facendo fatica ad uscire dal circolo vizioso in cui era caduto. Il suo modo di ragionare e il suo affrontare la vita è molto ispirante, anche perché grazie a Booth, il suo sponsor, riesce a fare notevoli passi avanti. Ma non è semplice, non quando l’ombra del fratello maggiore, imperversa ancora su di lui. Ma la cosa che mi ha colpito di più, e che ho molto apprezzato del libro, è che Jax non è un personaggio pubblico, non veniamo a conoscere la rock star superfiga e menefreghista che ci si potrebbe aspettare. No, ne veniamo a conoscere il lato umano, quello che non ti aspetti, che ti sconvolge con la sua dolcezza, con la sua fragilità, con la sua incapacità di fare i conti con una quotidianità normale e senza nessun eccesso, dove le donne non sono solo corpi da riempire, ma sostegni in una vita che minaccia di sommergerlo.I personaggi che fanno da contorno alla storia sono diversi ma ne voglio citare soltanto due: la nonna di Jax, un vero e proprio mito, uno dei miei personaggi preferiti, che mi è entrata subito nel cuore, con la sua simpatia, la sua dolce fermezza e il suo modo egregio di gestire il nipote, che cerca di sfuggirgli ogni due e tre. L’altro invece è Mercy la migliore amica di Lacey, uno spirito libero, appassionata, sconvolgente, amante del gossip e del pettegolezzo che cercherà di scrollare Lacey dal suo torpore.La storia si svolge come già detto a Auburn, una deliziosa cittadina di provincia che concede un’aurea di tranquillità e un’atmosfera rilassata ad una storia che di rilassato non ha proprio niente. Non c’è molto, i personaggi girano spesso intorno alla pasticceria di Lacey, ma ogni luogo è intriso di significato e aggiunge spessore alla storia.Il particolare da non dimenticare? Una tazza blu…Non posso che consigliarvi la lettura di questa romance con i fiocchi, che non è semplicemente una storia d’amore ma anche una storia di guarigione, di sostegno reciproco e salvezza, accettazione dei propri limiti e rielaborazione del lutto. Nessuno è perfetto, tutti abbiamo i nostri piccoli o grandi difetti, il buono sta nell’accettarli e permettere ad altri di accettarli per farci amare. La redenzione esiste e forse è una delle cose più spettacolari di questo mondo.Buona lettura guys!Ringrazio infinitamente Reading Addiction Blog Tour per avermi concesso la possibilità di leggere questo libro in anteprima e partecipare al Blog Tour. Grazie.