The Fab Life (The Kihanna Saga, #1) - Mercy Amare
BLOG TOUR ON MY BLOG on July 30thReview + Giveaway + Excepthttp://pleaseanotherbook.tumblr.com/post/56883560022If I had the option of getting my brains ate by zombies, or eating lunch in a high school cafeteria, I would chose the zombie every time. I’d probably have a better chance of surviving a zombie attack than a teenage girl attack. Or maybe it will be like The Hunger Games, and only one of us will come out alive.“The fab life”, il primo volume della Kihanna Saga, è una simpatica ya mystery romance che mi è capitata per le mani totalmente per caso, da quando ho iniziato a collaborare con Tess from My pathway to books, che mi ha portato a conoscenza di questo libro. Non mi aspettavo granchè sono sincera, perché la trama è una che ricorre e invece mi sono ritrovata a leggerlo tutto d’un fiato senza fermarmi, finché non sono arrivata alla parola fine. Considerando che non è particolarmente lungo si è trattato di una lettura molto interessante.Questa è la vita per cui sono nata: la figlia di un bilionario, vivere tra i ricchi e i famosi. Ma mia madre mi ha tenuta lontana da mio padre. Fino ad ora.Sono così lontani da me. Feste esclusive, macchine costose, una scuola privata solo per l’elite… sembra un sogno. Ma tutto non è perfetto come sembra dall’esterno. Qui i segreti sono sporchi, e le bugie vengono facili.Benvenuti nella mia favolosa vita.Che cosa rende interessante questo libro? La protagonista, in un modo che inizialmente non credevo neanche possibile. Spesso ci si ritrova a sorridere della sua ingenuità, ma Kihanna, mi ricorda in maniera impressionante me e in qualche modo mi ci sono affezionata subito. La storia in sé non è complicata, ma Mercy Amare riesce a rendere tutto magicamente perfetto e ad ingarbugliare gli eventi, inserendoci un mistero che rendono il libro molto difficile da mollare.Kihanna, la protagonista, racconta la storia in prima persona. È una ragazza che ha sempre vissuto a St. Louis e improvvisamente viene scaraventata nel cuore della California, in mezzo ad una famiglia che non ha mai visto, ricconi menefreghisti e interessati solo ai propri comodi, senza alcun riguardo per i sentimenti altrui. Kihanna è la classica ragazza della porta accanto, con la sua bellezza acqua e sapone, il suo essere totalmente spensierata e senza problemi, con la sua allegria e il suo modo serio di procedere. Non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno, ma sa scegliere con accortezza le sue battaglie, quali affrontare e quali lasciare in disparte. Trasferirsi in un mondo che non si conosce e impararne le regole è sempre molto complicato e non facile da fare. A volte bisogna scendere a compromessi e capire cosa è meglio fare e quali battaglie perpetrare. E quelle con Veronica, la sua matrigna, non sempre ne valgono la pena. Ma soprattutto Kihanna deve fare i conti con la conoscenza del padre, che per diciassette anni è stato un completo estraneo e con la lontananza dalla madre con cui ha vissuto sempre a stretto contatto. Di più la madre non le è stata solo da sostegno, ma anche da amica e da confidente, insieme facevano tutto, quasi che lei quasi presagisse quello che sarebbe successo. Una lontananza che le spezza il cuore e la lascia indifesa quando si ritrova a dover affrontare situazioni nuove e impreviste. I primi complimenti, il primo bacio, il primo ragazzo, la prima volta. Tutta una serie di situazioni ed esperienze con cui non aveva mai avuto a che fare prima e che in qualche modo l’hanno lasciata interdetta senza una guida. Ma Kihanna è molto più forte di quello che lascia ad intendere e di quello che crede e trova dei nuovi impensabili alleati. A partire da Toby il suo fratellastro, che sembra odioso e assolutamente da evitare con il fumare marijuana senza controllo e il suo continuo e incessante insistere per provarci con lei, ma in realtà Toby si trasforma in un confidente e nella sua ancora di salvezza quando tutto intorno a lei sembra crollare. Senza contare Courtney la prima ragazza che le viene incontro nella caffetteria della scuola, che si allea con lei per andare contro alla reginetta bitch del liceo Jacqueline Hoff che le creerà non pochi problemi.Ty Newman e Gabriel – Gabe – Johnson sono i due ragazzi che si contenderanno le sue attenzioni, migliori amici, ognuno con dei terribili segreti alle spalle che faranno storcere il naso, ma entrambi incredibilmente affascinanti e bellissimi, con i corpi da urlo, le maniere da gentiluomini e le intenzioni veramente poco nobili. Nessuno dei due è in grado di essere diverso da quello che è, entrambi soffrono per il loro passato, e anche se appaiono completamente diversi nei tratti fisici e nei colori, alla fine sono uguali. D’altronde non sempre i ragazzi di diciassette/diciotto anni hanno la maturità per essere immersi in una relazione più o meno seria. Uno dei miei personaggi preferiti resta comunque Nicholas, uno dei maggiordomi, russo di circa cinquant’anni che Kihanna segue per la casa e a cui chiede consiglio quando le cose si mettono male. Gentile, altruista e spiritoso è davvero una boccata d’aria fresca. Il particolare da non dimenticare? Un candelabro…Tra feste in piscina, eventi di beneficienza e pranzi a scuola con il botto, Kihanna inizia a fare i conti con chi è stata finora e cosa vuol diventare in una scoperta che la lascia spesso senza parole. Tra primi amori e ragazzi che cercano solo una cosa, la storia è fresca e divertente, salvo poi tingersi di scuro e aprire le porte per il continuo della serie. Perché questo è solo l’inizio. Ad autunno di quest’anno dovrebbe infatti uscire “I hate goodbye”, secondo volume che prevedo esplosivo, molti nodi verranno al pettine e nuove scoperte lasceranno Kihanna a bocca aperta. Buona lettura guys!Ringrazio immensamente Tess from My pathway to books per avermi concesso di partecipare a questo Blog Tour e leggere il libro in esclusiva in cambio della mia onesta opinione. Thanks!