Robin's Blue - Pam Alster
BLOG TOUR 26 GIUGNO sul mio blog PLEASE ANOTHER BOOKhttp://pleaseanotherbook.tumblr.com/post/53958584792Traveling was how I saw myself. Away. Further. Could it only be viewed through the window of luxury? “Robin’s blue” lo avevo scelto casualmente su Netgalley, colpita dalla copertina e dalla storia, insolita per me. Non ho mai letto niente del genere e ne sono rimasta affascinata, perché a qualche anno di distanza la vita non è cambiata. Ci sono tante giovani che si spengono per trovare la felicità e l’affetto che non hanno mai ricevuto e che si gettano via. E mi dispiace sapere che tante mie coetanee non riescono a vivere serenamente senza fare ricorso a mezzi molto spesso rischiosi per la salute. Quando poi sono stata contattata da Lynn N. Coppotelli per partecipare al blog tour, ho colto l’occasione al volo, perché voglio davvero dare visibilità ad un libro del genere molto affascinante.Questa è una storia epica ambientata tra la fine degli anni ‘70 e l’era di Reagan degli anni ’80 quando il divorzio era la norma, e il sesso casuale e le droghe ricreative erano un luogo comune. Robin Daniels, scappata da una casa violenta e emozionalmente desolata dell’alta borghesia, si ritrova a navigare il mondo senza una guida. Dopo un matrimonio fallito, rinuncia all’amore come un’opzione e si imbatte in una serie di uomini e lavori. Un futile tentativo di vivere come una donna mantenuta la porta a diventare una Escort di alto livello. Ricerca senza successo attraverso le esperienze che risultano senza significato e l’uso della droga sempre più senza controllo per una lezione che le risolva la sua onnipresente questione del suo scopo. Prima che AIDS e la dipendenza diventassero parole di uso comune, questo libro parla di una generazione che praticamente si è cresciuta da sola. Il viaggio di Robin la porta dalla Philadelphia suburbana a Miami fino al Sud della Francia e alla fine a New York dove è obbligata a far pace con la ragazza dentro di lei che è rimasta una sedicenne.Sono rimasta affascinata da questo romanzo, davvero insolito e diverso da tutto quello che ho sempre letto. Sono anni lontani diversi dai miei, ma la vita di Robin è incredibilmente interessante. La storia inizia con Robin sedicenne che è via per le vacanze e condivide un appartamento con la sorella e un’amica che la inizia ad una vita dissoluta. Robin è una ragazza che ha sofferto, che ha visto portarsi via la madre e questo l’ha vista sempre in difetto, e l’ha privata di quell’appoggio femminile importantissimo per gli anni di formazione di una ragazzina. Il padre, un uomo freddo e incapace di connettersi emozionalmente con lei, e la punisce severamente perché non si conforma alla sua idea di figlia e la paragona continuamente alla sorella, che invece è tutto quello che ci si aspetta da lei. Robin invece è in qualche modo uno spirito libero, insoddisfatta e incredibilmente frustrata da una vita che non le si confà. La ragazza è alla ricerca di stabilità, ma soprattutto di facili guadagni e di divertimento senza fine, senza troppo impegno e che si va a riflettere sulla sua sregolatezza. Si abbandona a rapporti occasionali con uomini di cui non le importa nulla, che non le lasciano niente se non un vago senso di disgusto e sensi di colpa per essersi gettata via. E la sua è una vita instabile, che si consuma d’estate e brucia di inverno, quando i turisti vanno via e abbandonano la città di mare dove soggiorna Robin e la lasciano a sopravvivere, ad arrancare per avere un pezzo di felicità. Si ingarbuglia in situazioni più grandi di lei, come il matrimonio con Jeff. Jeff è un uomo che incontra una sera per caso, con cui inizia una convivenza che le metterà le catene e la costringerà a chiudersi, ma soprattutto a perdere l’innocenza. Aprire gli occhi sarà difficile, ma lo sarà soprattutto cercare di farcela da sola. Un altro personaggio che segnerà una svolta nella vita di Robin è sicuramente Athena, una sua coinquilina, con cui partirà per la California durante un inverno e con cui in breve la situazione precipiterà per gelosie e ripicche. È un libro molto complesso, che tratta con lucidità e cognizione di causa un tema pregnante, soprattutto in un momento come quello di oggi in cui ci sono molti giovani persi, che cercano la loro strada e si lasciano prendere dallo sconforto e da un appagamento facile e incospicuo.Robin racconta la sua vicenda in prima persona e ci lascia entrare nella sua mente, nella sua sfiducia, nel suo essere persa e senza punti di riferimento. La durezza del padre, il divorzio in giovane età contribuiscono a farle perdere la speranza in un mondo migliore e nella possibilità di trovare la felicità in un rapporto d’amore. Ci sono momenti in cui il lettore trema con lei e la si vorrebbe tenere stretta. È una ragazza spaventata che si lascia condizionare facilmente proprio perché sconnessa da un sistema di supporto. Lasciata a sé stessa, senza dei sani valori su cui appoggiarsi, Robin è una foglia al vento. Tutti gli uomini che incontra sono solo comparse, la vera e unica protagonista è lei che riempie la scena con la sua ingenuità, incoscienza e solitudine. Perché nonostante sia sempre circondata da persone che la adulano per il suo aspetto fisico, alla fin fine si ritrova sola, di una solitudine malata e spiazzante che la lascia anche più sconfitta.Il particolare da non dimenticare? Una vestaglia rosa.Scritto egregiamente, di un realismo sconcertante e vibrante, Robin’s Blue è uno di quei libri che vanno letti per immergersi in un mondo, quello dell’America degli anni ottanta, interessante e che parla al cuore. senza lasciare niente in sospeso, senza addolcire la pillola, ma regalando al lettore uno scorcio vero e pieno e una protagonista ben studiata e descritta. Meraviglioso.Buona lettura guys! Ringrazio immensamente Netgalley Smith Publicity - Plexigirl Media per avermi concesso l’opportunità di leggere questo libro in cambio della mia recensione e Lynn N. Coppotelli per avermi permesso di partecipare al Blog Tour.