Review


“You really did keep it.”“How could I throw it away? You made it for me.”“Acadian Waltz” è finito nelle mie mani grazie a Barbara Hightower da World Castle Publishing che gentilmente mi ha chiesto se ero interessata a recensirlo. Ho scorso la trama, ho capito che era una romance, che c’era un mistero e mi sono detta perché no? In realtà avrei dovuto partecipare al blog tour dedicato a questo libro il 9 aprile. Il fatto che sono stata male, il mio esame e altri impedimenti mi hanno impedito di partecipare. Ne sono immensamente dispiaciuta anche perché questo libro merita immensamente è davvero molto, molto interessante. Nora Theresa Kehoe vive a New Orleans e è in un periodo statico della sua vita. Nonostante sia una professionista di successo avverte che le manca qualcosa. Quando dopo una serie di appuntamenti al buio inconcludenti finisce in ospedale e incontra l’affascinante Dottor John Blessing capisce che potrebbe nascere qualcosa. Ma quando i preparativi per il matrimonio si fanno sempre più pressanti e le aspettative della madre opprimenti Nora si rifugia a Manchac dallo zio Jack dove rincontra il suo amico di infanzia Jean Marc Gaspard. Tra di loro ci sono degli affari irrisolti e dei sentimenti latenti, ma anche moltissimi segreti che rischiano di mettere in pericolo tutto. Nora dovrà scegliere se essere sé stessa o cedere alle convenzioni.Alexandrea Weis è stata di una bravura eccezionale nel rendere incredibilmente convincente questa storia. È Nora che narra in prima persona la sua vicenda, dal suo punto di vista e con le sue mancanze, ma questa scelta narrativa concorre a rendere l’immedesimazione del lettore molto più reale e un impatto emotivo non indifferente. Nora è figlia unica, e come tutti i figli unici si deve far carico da sola delle aspettative dei genitori che si fanno sempre più ineluttabili. Tra l’altro la donna ha perso il padre quando aveva solo 14 anni e la madre ha cercato conforto in un altro matrimonio, ricorrendo a qualsiasi mezzo pur di mantenere il suo status quo. Incredibilmente egoista e impiantata in un mondo in cui è l’apparenza che conta, la madre di Nora ha dei desideri che incanala, o meglio, cerca di incanalare nella vita di Nora. La famiglia, osannata e disprezzata, ci tiene uniti ma a volte pretende troppo, cose che non sempre riusciamo a dare, senza rimanerne feriti. Ed è proprio un desiderio della mamma di Nora che innesca una serie di eventi che la costringono a cambiare corso. Nora è una donna sicura di sé, che sa quello che vuole, che di certo vuole rimanere indipendente. Ma quando si trova a dover condividere gli spazi e il suo tempo con il suo fidanzato Nora di lascia convincere a ridimensionare la sua vita, prendendo in considerazione i suoi “suggerimenti” prepotenti e a volte pienamente degradanti. John è un uomo che ha un piano ben stampato in testa e cerca di seguirlo in ogni sua parte senza preoccuparsi di quello che potrebbe succedere o di quello che potrebbe provare Nora. Una specie di caterpillar che va sparato per la sua strada e frantuma ogni ostacolo. Ma Nora non ci sta. È qui che ho veramente ammirato la protagonista. Questo è un libro reale, con personaggi reali. Quelli che si potrebbero incontrare nella vita di tutti i giorni. E quando Jean Marc fa la sua comparsa, anche con i mille problemi creati dal fratello Henri, dal suo passato, dalle sue scelte, Nora sa che può fidarsi, sa che si può incamminare con lui lungo una strada fatta di prove difficili, ma di amore, passione, irrequietezza, slanci incandescenti e notti quiete sul portico a guardare la luna. Perché non ci si deve accontentare, bisogna vivere la vita appieno con tutta la forza che si ha.Lo sfondo che offre New Orleans è assolutamente speciale e incredibile, devastata ma sempre piena di fascino e mistero, è una città con un retaggio culturale impressionante che si perda nei vicoli in cui si consumano i vecchi riti voodoo. Assolutamente affascinante, così come interessante è l’attività ittica portata avanti da Jean Marc, insolita e incredibilmente naturale.Il particolare da non dimenticare? Un anello fatto di carta argentata e strass.Non posso che consigliare la lettura di questo libro, originale, ma allo stesso tempo confortevole, dai sentimenti contrastanti e che tratta la possibilità di scelta, gli impegni, le responsabilità ma anche l’amore come forza che può arrivare ad aiutare una situazione difficile. La paura di lasciare la vecchia strada instabile ma sicura perché già battuta, per gettarsi nelle possibilità di percorsi nuovi e non ancora sfruttati, al fianco di qualcuno che non blocca ma aiuta a crescere costruendo un rapporto d’amore sano e incredibilmente giusto. Perché tutti facciamo degli errori, l’importante è che vi sappiamo porre rimedio.Buona lettura guys!Io ringrazio immensamente Barbara Hightower e World Castle Publishing per avermi concesso l’opportunità di leggere questo libro in cambio della mia onesta opinione. Grazie per la comprensione e il rispetto. Sono felicissima di poter collaborare con voi.Recensione anche sul mio blog per l'iniziativaIL MESE DELLA ROMANCEhttp://pleaseanotherbook.tumblr.com/post/47953638211