Review
“On the island” è rimasto nelle cose da leggere per lungo tempo. È uno di quei libri di cui senti parlare, che ti dici che vuoi leggere, lo metti in lista, e poi te lo dimentichi. Il buzz intorno a questa storia è stato molto e io ne ho sentito parlare per la prima volta da Alessia Esse che ne aveva scritto una bellissima recensione sul suo blog “Libri & Co”. Ma purtroppo per tutta una serie di motivi l’ho lasciato nel dimenticatoio. Poco prima che uscisse l’edizione italiana, mi sono decisa a leggerlo. L’ho fatto in inglese e naturalmente me ne sono innamorata a prima lettura. Il libro è assolutamente straordinario e anche particolarmente insolito, anche perché poi il vero fulcro della storia è il rapporto che si viene a creare tra i due protagonisti. Tracey Garvis-Graves è stata molto brava nel cogliere la crescita della loro relazione fino allo scioglimento. La situazione in cui vengono a trovarsi è estrema e probabilmente niente sarebbe andato in questa maniera se non si fossero trovati in quel contesto.Anna e T.J raccontano la loro storia in prima persona, alternandosi nei punti di vista. Questo è un punto di forza eccezionale, non solo perché io adoro i punti di vista alternati, soprattutto quelli maschili, ma anche perché il lettore è capace di immergersi completamente nella storia e di immedesimarsi con i due.Il libro è assolutamente straordinario e incredibilmente affascinante che narra di un amore proibito, ma potente e irrazionale, che sconvolge la vita dei due protagonisti, che ci insegnano che se un rapporto si fonda su sentimenti autentici può sopravvivere a qualsiasi cosa.Aspetto le nuove fatiche della Garvis-Graves che sta lavorando ad un romanzo compagno di questo libro Uncharted una novella che uscirà a luglio e ad un nuovo progetto Covet.Non fatevi scappare questo libro meraviglioso, uscito anche in italiano lo scorso gennaio con il titolo di “L’isola dell’amore proibito”.Recensione completa sul mio blog:http://pleaseanotherbook.tumblr.com/post/45983234429
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