Review


Appena finito...Questo è di sicuro uno dei libri più belli che abbia letto quest'anno, entra nella top ten dei miei preferiti di sempre, senza secondi pensieri. E' di una bellezza allucinante, non ho parole per descriverlo. Non solo la storia è toccante ma è scritta anche benissimo. Da leggere e rileggere e tenere stretto al cuore.Review:“The sea tranquillity” è un libro che avevo richiesto senza prestare particolare attenzione, in un lampo di incoscienza e senza alcuna premeditazione come mi capita spesso. Sono una persona che si lascia guidare dall’istinto e dalle sue sensazioni. La trama era avvincente, la copertina strana e quasi insignificante, ma avevo deciso di lasciarlo a poltrire nei meandri del mio pc. Poi la mitica @Sily85 mi ha detto “no devi leggerlo, è stupendo, sono certa che ti piacerà” e dopo tutti i libri che le ho suggerito io non potevo certo ignorare la sua richiesta. Incoraggiata ulteriormente, come se ce ne fosse bisogno, da altre recensioni e pareri positivi, come quello di Alessia Esse (la mitica scrittrice di Perfetto) ho preso il libro in mano…e me ne sono innamorata. Sono stata incapace di smettere di leggere finché non l’ho finito. E vi assicuro che è una piccola meraviglia, una perla rara, un libro che merita di essere letto.Nastya Kashnikov è una pianista prodigio che ha perso tutto, è morta e rinata nel caldo sole di un pomeriggio come un altro e vuole solo due cose: finire il suo senior year senza che nessuno la riconosca e vendicarsi del ragazzo responsabile di quello che è successo. Josh Bennett vuole solo essere lasciato in pace, e tutti a scuola glielo permettono perché conoscono la sua storia: ha perso tutti i membri della sua famiglia e a diciassette anni è rimasto da solo. Ma quando Nastya lo nota per la prima volta non può ignoralo e inizia a insinuarsi in ogni aspetto della sua vita. e più Josh la conosce e più la ragazza diventa un mistero per lui. Più la loro relazione si intensifica più i segreti e le cose non dette si accumulano finché Josh non sa più cosa vuole sapere. C’è un mondo per salvarsi? Sono ancora senza parole, perché davvero questo libro mi ha sconvolto come pochi libri e sono ancora un fascio di nervi tesi. Ho pianto, mi sono arrabbiata, sono esplosa dalla tenerezza ed è questo che più di ogni altra cosa mi ha convinto del valore di questa storia. Un libro deve emozionare, smuovere il lettore a più livelli e vi assicuro che questo lo fa. Non lo affermo con leggerezza ma vi assicuro che vale la pena leggere questo libro, fare uno sforzo e leggerlo in inglese, immergersi in una storia che non ha nulla di banale. È la storia di un ragazzo estremamente solo, di una ragazze emotivamente danneggiata e di ciò che vuol dire davvero avere una seconda occasione. E viene da stupirsi a pensare che questo è il primo libro di Katja Millay, della Florida, che scrive con una facilità impressionante, descrivendo emozioni atroci in modo perfetto. Il prologo è un’affermazione di intenti, intenti che non vengono mantenuti, ma questa è una storia reale, vera, ineluttabile, che ti rimane impressa sul fondo del cervello come una cattiva profezia. Ma non ha nulla di sbagliato, ogni tassello si riaggiusta in un puzzle disperato, in un chiaro tentativo di dare speranza ad una situazione che non ne avrebbe alcuna. La maggior parte della storia si svolge nel garage di Josh, un rifugio e più di una semplice casa, un nido dove entrambi si sentono al sicuro. Non voglio spoilerare troppo, non voglio indugiare troppo in ciò che succede e in ciò che si trasforma, sono certa che in alcuni punti il libro parli da solo, anche perché scegliere la citazione iniziale è stato difficile, volevo citarlo tutto. Il livello emotivo che si raggiunge è molto profondo e a volte non si riesce a sostenere la pressione.Delle vicende di Nastya veniamo a conoscenza in modo definitivo solo nella seconda parte del libro, nella prima ci lasciamo abbindolare da quella di Josh che in qualche modo speciale è sicuramente più forte di quello che appare. Ma vedersi portare via ad uno ad uno le persone che si amano distrugge anche lo spirito più forte.Due sono i personaggi che voglio citare e che sicuramente rendono la lettura ancora più avvincente. Prima di tutto Drew Leighton il migliore amico di Josh e che si presenta come uno sciupafemmine consumato, odioso e quello che in definitiva è un jackass e che invece tutto è tranne che quello, perché vi dico che mi ha stupito non poco e l’ho letteralmente adorato. E poi naturalmente Clay, il disegnatore che sembrava un personaggio di passaggio, altamente insignificante e che invece in qualche modo si rivelerà fondamentale.Il particolare da non dimenticare? Una sedia di legno. Perché? Leggete e scopritelo.Ci sono vari motivi per cui ho letteralmente adorato questo libro: la trama, i personaggi, i luoghi e scene che sono letteralmente impresse nella mia memoria come quella degli stivali. È un libro complicato, dove le emozioni sono buttate in faccia al lettore, a cui non viene risparmiato nulla e che deve sopportare un carico emozionale molto forte. Ma è un libro di speranza, di accettazione, di seconde chances, che non vengono negate a nessuno. È un libro magico, assolutamente meraviglioso. Leggetelo e amatelo…io l’ho fatto dalla prima riga.Buona lettura guys!Ringrazio immensamente Netgalley e Simon and Schuster per avermi concesso la splendida opportunità di leggere questo libro in cambio della mia onesta opinione. Mai come in questo caso sono felice di aver intrapreso questo viaggio con il mio blog un anno fa.Recensione anche sul mio blog:http://pleaseanotherbook.tumblr.com/post/38957907442