Review


“Passion and pain” lo avevo visto per caso un giorno curiosando su Goodreads, il sito su cui passo la maggior parte del mio tempo, come solo una fissata come me può farlo, e mi ero detta che mi sarebbe piaciuto leggerlo quando sarebbe uscito. Immaginatevi la mia gioia quando ho ricevuto una mail dalla sua eccezionale creatrice Kathy Petrakis che mi chiedeva se mi andava di leggere e recensire il suo libro. Ho accettato al volo e mi sono immersa in questa storia molto, molto carina.La storia? La storia è quella di Elena Martinez una ragazzina newyorkese di quattordici anni, con scarsi mezzi che ottiene una borsa di studio per frequentare la Montacrue Performing ArtsSchool perché vuole diventare una ballerina o una attrice insieme al suo migliore amico Sebastien Duval. Qui conoscerà un sacco di nuovi amici, l’amore e dovrà fare i conti con la fama e i sacrifici, le vittorie e le sconfitte e le invidie del mondo della danza, della recitazione e della musica mentre Letitia Washington cercherà in tutti i modi di metterle i bastoni tra le ruote. Riuscirà a superare le sue difficoltà e a capire chi ama davvero?Questa storia è a metà tra Fame (avete presente il telefilm degli anni ottanta che aveva al centro delle vicende una scuola simile con ballerini, cantanti e attori) e Glee ( qui i protagonisti sono un gruppo di nerd un po’ sfigati che fanno parte del glee club, un coro che si esibisce anche con coreografie) con in mezzo un po’ di Gossip Girl (altro telefilm americano ambientato a New York dove la nuova era tecnologica fornisce infiniti spunti per spettegolare e distruggere la reputazione di una persona). Nonostante il fatto che si tratti di una storia un po’ scontata e già vista è molto carina. Uno perché la Petrakis, una australiana nata da genitori greci emigrati, è un’ottima narratrice e permette immediatamente al lettore di identificarsi con Elena, la protagonista che è il secondo motivo per cui ho apprezzato il libro. Elena infatti è una ragazza che non da nulla per scontato, che lotta per realizzare i suoi sogni e che nonostante tutto non si monta la testa, non è invidiosa dei successi altrui e anzi si fa in quattro per aiutare chi è in difficoltà. Sempre con la risposta pronta, l’allegria nel sorriso è uno spirito libero, una ballerina formatasi sulla strada ma in grado di affrontare il duro lavoro che viene richiesto a chi sceglie una strada come la sua. Spontanea, gioiosa, una amica sincera capace di buttarsi anima e corpo nelle sfide che le vengono gettate contro.Il terzo motivo è la sfilza di personaggi che la accompagnano in questa avventura senza sommergerla, ma neanche senza scomparire. Ognuno trova il suo spazio e la scelta della narrazione in terza persona e il salto di punto di vista in questo caso si è rivelata l’idea giusto per dare più ampio respiro alla storia.Sebastian è il migliore amico ideale, quello che c’è sempre anche quando non è d’accordo con le scelte che intraprendi, che ti sostiene incondizionatamente ed è li per farti ridere o asciugarti le lacrime all’occorrenza. Un ottimo attore, spiritoso, un po’ uno sciupafemmine per Elena farebbe qualsiasi cosa. Veronika o Roni come viene soprannominata è una batterista e scrittrice, sempre informatissima sul gossip della scuola, scrive per il giornale ed è sempre la prima a sapere le cose. È una delle amiche più care di Elena e probabilmente uno dei miei personaggi preferiti.Anya una ballerina russa con serie difficoltà a prendere coscienza dei suoi sentimenti, che aiuterà incredibilmente Elena e Darius un fantastico ballerino di hip hop un po’ sui generis con l’aspetto da teppista che rivelerà non poche sorprese, Frankie che avrà un volta faccia allucinante e infine Leon un altro attore davvero molto dolce. E come non citare Jay? Ma non vi dico altro, altrimenti che gusto ci sarebbe?Il particolare da non dimenticare? Una stola rossa con le iniziali di Elena. Perché? Leggete e scopritelo.La storia è ben scritta e piena di azione, gli eventi volano durante il freshman e sofomore year alla Montacrue di Elena e ce n’è per tutti i gusti. La danza e la recitazione si uniscono alla musica, con le cattiverie di Letitia che non perde occasione per esibirsi nel suo peggio regalando al lettore un sacco di divertimento.Tra l’altro la Petrakis sta lavorando al sequel, Bittersweet in uscita nel 2013 in cui Elena frequenterà il suo senior year. Non vedo l’ora di poterci mettere le mani sopra.Can Elena reach her potential without losing herself along the way?Buona lettura guys!Io intanto non posso che ringraziare Kathy Petrakis per la splendida opportunità che mi ha regalato di leggere il suo libro in cambio della mia onesta opinione. Thanks a lot!Recensione anche sul mio blog:http://pleaseanotherbook.tumblr.com/post/36584692436/passion-and-pain-by-kathy-petrakis