Review


“Red” è finito nelle cose da leggere perché me lo consigliava Netgalley in una newsletter. In realtà lo paragonava a “Fifty shades of grey” e in qualche modo mi aveva un po’ scoraggiata. Ma ammetto che non riesco a dire di no ad una romance, per quanto contraddittoria e associata ad un fenomeno mondiale per me incomprensibile. A parte i miei tentennamenti però il libro mi è piaciuto.Tom Hanson è alle prese con un caso scottante. Un rispettabile uomo d’affari è stato trovato assassinato nel parcheggio sotterraneo del suo posto di lavoro. È il primo di una serie di cadaveri che iniziano a comparire in modo casuale in giro per la città. Quando si accorge che a collegarli potrebbero essere le pratiche BDMS non può fare a meno, per farsi aiutare, di rintracciare la sua vecchia partner Gina, allontanata dalla polizia perché è una delle Domme più influenti della città. Riusciranno i due a risolvere il caso e a risolvere le loro incomprensioni?Il libro in realtà al contrario di quello che si possa pensare, nonostante la copertina piuttosto semplice e il titolo quasi banale ha una trama che regge e che non si limita alle scene erotiche che pur non mancano. Il fondamento di tutto è sicuramente l’indagine per scoprire il terribile serial killer che è riuscito a fregarmi, avevo pensato ad un colpevole e invece la verità mi ha sconvolta totalmente, è stato un bel cambiamento. In un poliziesco è questo che conta, la suspense, la crescita della tensione, il peggioramento della situazione fino a quando non di riesce a ristabilire un equilibrio e a risolvere il caso. In questa storia questo è perfettamente disegnato e le scene di sesso, che hanno delle componenti BDSM, sono intense e non particolarmente dettagliate ma offrono comunque una varietà abbastanza ampia. Hanson è un personaggio molto intrigante e mi è piaciuta molto la sua caratterizzazione e il suo modo di affrontare l’indagine. Un uomo tutto d’un pezzo, capace di tirarsi indietro, di ammettere i propri errori e di saper dire no. Un uomo che ha sofferto ma che non si fa influenzare da quello che gli è successo, che riesce a compiere scelte consapevoli e che arriva fino in fondo. Un uomo che nonostante tutto ama in modo profondo e riesce a nascondere la sua vulnerabilità. La narrazione in terza persona sminuisce un po’ il racconto che risulta molto impersonale, pur unendo diversi punti di vista, anche se quelli più interessanti sono proprio quelli dell’investigatore.Gina, la contro parte femminile, è una donna che soffre molto, che è costretta a fare dei sacrifici immensi e a rinunciare alla sua carriera. Ma è anche capace di passare sopra alle recriminazioni e alle sue ferite personali per la ricerca della verità e la conclusione delle indagini. Nella sua casetta di periferia, con la sua routine consolidata, può e deve pensare a sé stessa ma vive nel ricordo di tempi migliori, anche quelli trascorsi al fianco di Tom. Una vita che le getta davanti immense possibilità che lei cerca di cogliere al volo.Un altro personaggio che può apparire totalmente inutile ma che invece è funzionale alla trama è Griggs, il nuovo partner di Hanson, il cui compito è smorzare la tensione nelle scene più drammatiche che hanno a che fare con il caso. Indimenticabile la sua comparsa nel club per dom e sub. Irriverente, sarcastico e totalmente disarmante, è un buon amico e un buon poliziotto e aiuta davvero nelle indagini.Il particolare da non dimenticare? Un medaglione con uno strano simbolo…Se vi piacciono le romance erotiche, nascoste abilmente in una trama senza fronzoli e unite ad un buon poliziesco vi consiglio la lettura di “Red” capace di coniugare i due generi senza essere troppo pedante e troppo pesante. Un ottimo diversivo dopo una lunga giornate di lavoro o di studio quando ci vuole qualcosa per distrarsi.Buona lettura guys!Ringrazio Netgalley e eKensigton per avermi concesso di leggere questo libro in cambio della mia onesta opinione.Recensione anche sul mio blog:http://pleaseanotherbook.tumblr.com/post/35197256089/red-by-kate-kinsey