Temptation (Harlequin Teen) - Karen Ann Hopkins
“Temptation” mi aveva incuriosito immediatamente perché damn it se un libro viene pubblicizzato con “He is Hamish, I’m not” beh non può che catturare la mia attenzione. Io adoro le YA romance, ormai chi mi segue lo sa, e gli amori che sono in qualche modo proibiti, perché anti convenzionali e tra culture diverse mi interessano particolarmente. E la cultura Hamish è molto affascinante. Come si fa a vivere bloccati nel 1800? E devo ammettere che il libro scorre veloce ed è molto carino.Rose Cameron si è appena trasferita in Ohio insieme alla sua famiglia e i primi ad accoglierli sono i Miller. In particolare Rose è subito affascinata da Noah Miller, il secondogenito dei Miller, che in qualche modo ricambia l’attrazione. Il problema è che Noah è un Hamish e non può assolutamente frequentare un Inglese, cioè qualsiasi persona che non appartenga alla sua comunità. Ma si sa che niente può bloccare due ragazzi innamorati e i due iniziano a frequentarsi di nascosto finché non vengono scoperti. Due sono le possibili soluzioni: o Noah abbandona la sua comunità per entrare nel mondo di Rose o la ragazza si deve convertire alla cultura Hamish. Entrambi dovrebbero rinunciare a qualcosa. L’amore sarà più forte di tutto? La Hopkins è riuscita a creare una storia affascinante, che cattura l’attenzione del lettore e secondo me riesce anche a caratterizzare molto bene la cultura Hamish che probabilmente era uno degli elementi più complicati a cui prestare attenzione, perché è facile cadere in superficialismi e tentativi di rendere tutto in maniera semplicistica. Noah per quanto ben inserito nella sua cultura, per quanto fermamente convinto in quello in cui crede è un personaggio a tutto tondo, che ragiona con la sua testa, che sperimenta, ma che considera importanti le tradizioni della sua famiglia. Lui vuole essere un Hamish e fa di tutto per essere sempre nel giusto o quanto meno nella condizione di non essere bandito dalla comunità, che risulta sempre essere una presenza forte. Anche l’approccio di Rose agli Hamish è ben reso. Rose è la classica ragazza americana dedita alla danza, ai vestiti, alla musica, una ragazza che vive la sua epoca e che naviga nella tecnologia. Ma Noah sconvolge il suo equilibrio. Improvvisamente il ragazzo occupa tutti i suoi pensieri e vorrebbe stare con lui tutto il tempo, ma a volte passano anche settimane prima che possano vedersi. Ma Rose è decisa a non perdere la sua identità, la sua indipendenza, il suo essere una smar ass in ogni occasione, di esprimere le sue idee e la sua opinione. E questo è totalmente fuori discussione per una cultura dove le donne sono messe da parte o comunque non possono rendersi indipendenti dalla figura maschile più importante della loro famiglia. E le discussioni, le recriminazioni, ma anche i momenti più teneri e felici rendono “Temptation” irresistibile, come una tentazione. L’alternarsi dei punti di vista nella narrazione contribuisce a rendere il libro ancora più interessante. A parte che io adoro i punti di vista maschili, non a caso sono quelli più interessanti, ma l’espediente permette di seguire la storia a più livelli, di comprendere appieno i problemi che affliggono sia Rose che Noah. Noah è più maturo e sicuro si sé. Sa cosa vuole e fa di tutto per ottenerlo. Rose invece è molto più insicura, commette degli errori, vorrebbe avere tutto e invece deve lottare per capire a cosa può rinunciare. Un personaggio che risulta molto interessante anche se ha poco spazio è Sam, il fratello maggiore di Rose, che sicuramente riveste un ruolo molto importante nella narrazione e che vuole molto bene alla sorella anche se a volte la tratta come una bambina. Il rapporto tra i due è contraddittorio ma ha anche momenti pieni di dolcezza. Sam poi in qualche modo riveste anche il ruolo del padre che non è molto presente nella gestione familiare della casa. Spesso è fuori, visto che fa il medico e non riesce a stare dietro a tutto. Ma in qualche modo anche quando è a casa non è mai risolutivo, mi ha lasciato con l’amaro, al contrario del Signor Miller, il padre di Noah che per quanto sia severo, autoritario e fissato con le leggi che governano la sua famiglia e la comunità dove vive, è sempre presente, capisce il figlio e in qualche modo gli va anche incontro.I paesaggi, questi campi sterminati dell’Ohio sono assolutamente fantastici e io adoro la campagna, i campi coltivati, le passeggiate a cavallo, la tranquillità di una festa in giardino e le passeggiate di notte, al tramonto o sotto la pioggia. Assolutamente affascinante.Il particolare da non dimenticare? Un cucciolo...un bellissimo regalo.Consiglio vivamente la lettura di questo libro, anche perché non è esclusivamente una storia d’amore tra due giovani ragazzi, è anche una storia di crescita, di scoperta, di sacrificio. Una storia in cui a volte cedere alla tentazione non è peccato è una splendida scoperta. Ulteriore incentivo alla lettura ce lo fornisce la Hopkins con la promessa di un sequel, come finirà la storia tra Rose e Noah? Io sono curiosissima di saperlo. Uscito all’inizio dell’estate 2012 “Temptation” merita una possibilità. Concedetegliela. Buona lettura guys!Ringrazio immensamente Netgalley e Harlequin per avermi concesso l’opportunità di leggere in anteprima questo libro in cambio della mia opinione. Thanks!Recensione anche sul mio blog:http://pleaseanotherbook.tumblr.com/post/28899353880/temptation-by-karen-ann-hopkins