Review


“Quaranteen: The Loners” è rimasto per un bel po’ a marcire nella mia pila dei libri da leggere. Amo i distopici, le lotte e un libro in cui perdermi. Avevo iniziato a leggere le prime pagine ma la lettura non mi aveva presa. Il galley in scadenza mi ha costretto ad affrettarmi e meno male perché il libro è davvero stupefacente, al cardiopalma, pieno di risse, guerra, fame e tragedia. Da leggere, assolutamente.All’inizio del nuovo anno scolastico, sembra tutto normale e invece la McKinley High viene devastata da un’esplosione. Quando David Thorpe cerca di aiutare il suo insegnante di inglese questo cade a terra e dopo poco muore di fronte a lui. Ma questo è solo l’inizio. Un anno dopo nella scuola è iniziato il caos più totale. Tutti gli studenti sono infettati da un virus che risulta letale per gli adulti e sono stati messi in quarantena dall’esercito all’interno nella scuola. Non ci sono insegnati e si sono formate della bande violentissime che rappresentano i gruppi tipici che ci sono in un normale liceo. Se non sei in una banda le tue possibilità si sopravvivenza sono minime. David non ha una banda e deve prendersi cura del fratellino Will. Riusciranno a sopravvivere? Lex Thomas ha svolto un lavoro meraviglioso, ha creato una distopia allucinante, piena di mistero, di lotta, di fame e di morte, dove si salva solo il più forte. Avete mai letto “Il signore delle mosche” di Golding? Beh il mondo di “Quaranteen” è molto simile, solo che abbiamo degli adolescenti e molti più gruppi e beh, lo scenario è post apocalittico e non un’isola deserta in mezzo al Pacifico. Lo scenario, quello di questa high school odiata e commiserata da tutti i ragazzi è perfetto e offre il luogo ideale dove svolgere una lotta all’ultimo sangue, dove ogni mossa deve essere valutata con attenzione e dove ogni errore può essere fatale. I vari gruppi hanno delle caratteristiche che li distinguevano nella vita reale e che vengono esagerati in una forma quasi parossistica. The Varsity raggruppa gli sportivi e i ragazzi più popolari, The Pretty Ones sono le cheerleader che li affiancano in cambio di protezione. The Sluts sono formate solo ed esclusivamente da ragazze, i Nerds sono quelli che occupano la libreria e cercano di far funzionare apparecchi elettronici e infine ci sono i Freaks che si danno all’arte e gli Skaters. Ogni gruppo ha un capo che provvede a stipulare accordi con gli altri e prende le decisioni. C’è un mercato nel quale ci si scambia oggetti, cibo o servizi e ogni giorno si cerca di sopravvivere. Il mondo esterno manda degli aiuti, gettandoli da un elicottero nel cortile della scuola, ma per accaparrarsi il meglio si scatenano delle risse in cui non c’è spazio per i sentimenti, si combatte come in una guerra, il primo che arriva o sopravvive take it all. E sono i membri del Varsity capitanati da Sam, che fanno il bello e il cattivo tempo.David Thorpe, il protagonista del libro, è uno dei personaggi più interessanti che abbia letto ultimamente, un vero leader, di quelli che emergono nel momento del bisogno, quando servono effettivamente. Viene da un anno particolarmente difficile, sua madre è morta e con il padre deve mandare avanti la famiglia e aiutare il suo fratellino Will. La sua ragazza lo tradisce con Sam, il nuovo capitano della squadra di football che lui ha abbandonato. E quando dopo una festa tutto va in malora, nel nuovo scenario si ritrova da solo. Ma David non si fa intimidire, è un ragazzo che si prende le sue responsabilità e si inventa un modo per sopravvivere, per tirare avanti e per salvare suo fratello che tra l’altro soffre di epilessia. Ma quando compare sulla scena Lucy, la ragazza che piace a Will e che David salva da l’attacco di un altro ragazzo succede il finimondo e diventa necessario per David farsi avanti e farsi portavoce di tutti quei ragazzi emarginati, rifiutati dalla massa che vivono negli angoli e sopravvivono con i rifiuti di quella che può essere definita la nobiltà della scuola. David è un simbolo di speranza, di riscatto e di ribellione per tutti coloro che sono The Loners. E Will non sembra accettarlo molto bene, anche perché si considera sempre il fratello minore di David e non una persona a sé stante.Ogni personaggio viene condizionato dalla situazione e sicuramente non è facile sopravvivere in un’ambiente del genere e rimanere inchiodati in una scuola. Ma vi immaginate doverlo fare per anni e non per pochi giorni o pochi mesi.Un’altra cosa che ho particolarmente apprezzato è la sovrapposizione dei punti di vista che rendono il racconto molto più interessante. Io adoro i punti di vista maschili, non fraintendetemi e l’inizio che si concentra solo su David è assolutamente unico, ma serve anche entrare nella testa degli altri.E vogliamo parlare del finale? No perché sennò vi racconto mezzo libro ma lascia un sacco di domande e la voglia di leggere il seguito.Il particolare da non dimenticare? Un cane, si lo so strano vero? Leggete e scoprite perché.Il libro in uscita il 10 luglio è davvero ricco di suspense e di imprevisti, come in una zona di guerra il tutto è imprevedibile e non sai davvero cosa può accadere. La ricostruzione è estremamente accurata ed assolutamente convincente. Per fortuna che è stato già annunciato il secondo capitolo per l’estate 2013 da Egmont USA perché la fine lascia molte domande aperte e non sappiamo davvero cosa succede. E pensare che all’inizio non gli davo un soldo di fiducia e non volevo neanche finire di leggerlo. Poi scegliere tra i due fratelli Thorpe è davvero molto difficile. Una distopia unica che merita di finire sui vostri scaffali. Leggete, leggete, leggete.Buona lettura guys.Io intanto devo ringraziare tantissimo Netgalley e Egmont USA per avermi concesso l’opportunità di leggere questo libro in anteprima in cambio di una mia recensione. Grazie per avermi fatto scoprire questo libro fantastico.Recensione anche sul mio blog:http://pleaseanotherbook.tumblr.com/post/28264926688/quaranteen-the-loners-by-lex-thomas