Let Me In - Callie Croix
“Let me in” cortesia di Netgalley è un libro che ho letto come gratificazione, una spicy romance capace di distrarmi, come direbbe @Hellionor uno dei miei guilty pleasure (rubrica del suo blog “The book nerd”), perché insomma chi rinuncia ad una bella romance?Talia è appena tornata da una missione per i Marines per la festa del Ringraziamento e ad accoglierla all’aeroporto c’è una sua cara amica Angie e suo fratello Liam. Talia è da sempre innamorata di Liam ma dopo che lui ci ha provato e lei lo ha rifiutato si è sempre tenuta a distanza per non perdere la sua amicizia e il calore della sua famiglia. Ma Liam è stufo dei tentativi di allontanamento di Talia e quando la madre di lei si trova in difficoltà per l’ennesima volta non può non intervenire e convincerla che vale la pena provare a stare con lui. Talia riuscirà a superare le sue paure e ad essere felice con Liam?Il libro non è particolarmente lungo ma in poche pagine non racchiude solo una romance ma anche una storia strappalacrime di difficoltà familiari ma anche di valori veri quali famiglia, amore e rispetto. Considerando poi che sia Liam che Talia fanno parte dell’esercito americano, anzi dei Marines che fanno parte di una categoria a parte tutta loro. Immenso rispetto per questi uomini e queste donne che stanno lontani da casa per mesi, dall’altro lato del mondo, in condizioni non sempre sicurissime, che ogni giorno rischiano la loro vita per missioni sempre opinabili. Vengono da due background differenti ma è naturalmente Talia la più fragile e la più emotivamente instabile. Suo padre ha abbandonato la madre che non si è mai ripresa del tutto fino a quando non cede completamente su tutta la linea nascondendo il proprio controllo nel possedere qualsiasi tipo di oggetto da un libro al pezzo di un giocattolo rotto. Incapace di curarsi, al limite di una depressione che le consuma l’anima Talia deve prendersi cura di lei anche se sua madre non la vuole e ogni rifiuto è una coltellata. Anche le sue esperienze con l’altro sesso sono traumatiche e le lasciano l’amaro in bocca. Vorrebbe qualcuno che la tenesse tra le braccia ma ha troppa paura di essere abbandonata di nuovo.Liam invece è un uomo forte e sicuro di sé, capace di sostenere il peso delle responsabilità. Cresciuto in una famiglia amorevole, affettuosa e unita non ha mai conosciuto la sofferenza vera che deriva dal sentirsi abbandonati ma è pronto a prendersi cura di Talia. Affascinato da lei fin dal primo momento in cui l’ha conosciuta non si tira indietro nonostante i continui rifiuti e tentennamenti della donna che continua a tenerlo sulle spine incapace di lasciarsi andare. Ma Liam, super handsome, forte, capace di prendere in mano le redini della situazione può trascinare Talia nella corrente della sua passione.Espediente riuscitissimo e che apprezzo sempre nelle romance è la narrazione in terza persona ma da entrambi i punti di vista che ci consente di seguire la narrazione in modo più completo e di capire i punti di vista e le emozioni degli altri senza focalizzarci troppo sulla tragedia che accade a Talia e potendo seguire anche la pena di Liam che è un personaggio assolutamente interessante, anche se forse un po’ stereotipato.Il particolare da non dimenticare? Una giacca di Liam…“Let me in” ha tutto quello che una buona romance dovrebbe avere: sentimento, azione, trama efficace che ha una possibilità si esistere e svilupparsi senza la parte più erotica e naturalmente l’innamoramento anche se in questo caso è precedente al nuovo incontro. In uscita a maggio, se volete una lettura rilassante e succosa potete buttarvi su questo libro.Buona lettura guys!Ringrazio Netgalley e Carina Press per avermi dato la possibilità di leggere questo libro in anteprima in cambio di una mia recensione.