Review


“Torn” è rimasto per diverso tempo sul mio pc a vegetare, perché come al solito avevo dimenticato la trama ed ero presa da altro. Quando finalmente mi sono decisa a leggere ci sono rimasta malissimo perché mi aspettavo di meglio.Stella Chavez è una brava ragazza ma quando arriva nella sua classe di inglese Ruby Caroline tutto cambia. Le due diventano inseparabili e Ruby mostrerà alla protagonista un po’ del lato oscuro, che cosa vuol dire essere libera. Stella si ritrova a dover fare delle scelte, a schierarsi e a dover capire che cosa è giusto e cosa è sbagliato. Ma soprattutto dovrà prendere una decisione difficile, anche se questo vuol dire perdere la fiducia della sua amica. La trama sembrava interessante, visto che ruota intorno al “Torn” del titolo ma mi sono scoperta incredibilmente delusa quando la storia si è completamente ripiegata su sé stessa senza evolvere verso una vera consistenza. Si perché effettivamente non si capisce il senso della storia, che si conclude nel mezzo de nulla. Stella racconta l’incontro con Ruby e l’evoluzione della loro amicizia in prima persona, soffermandosi sulla sua situazione familiare, ma chiudendosi essenzialmente in sé stessa. Tutti i suoi slanci sono condizionati dall’altra ragazza, compresa la sua storia d’amore con Mike, questo universitario con cui sta insieme per diverso tempo e che invece si scoprirà assolutamente pessimo. Ma soprattutto lasciando indietro Christine e Beth le sue amiche storiche, perché si sente preda di chissà di quale blocca da cui vuole sfuggire. Ma è essenzialmente un’ingenua e una persona incapace di prendere una reale decisione. All’inizio del libro ci si presenta come una brava ragazza, capace di affrontare qualsiasi cosa, che aiuta la sua famiglia ad andare avanti, il padre infatti li ha abbandonati e lei aiuta la madre con la sorella e il fratellino più piccoli. Ma nel frattempo perde concezione di sé e di quello che vuole, di quali sono le scelte giuste da prendere. E ovviamente si ritrova invischiata in una situazione da cui non sa uscire.Ruby invece è una forza della natura, ottimista, dedita al vizio, ma capace di godersi la vita e dare buoni consigli e di essere un sostegno vero per Stella. L’ultima arrivata, desiderata per il suo aspetto fisico da ogni ragazzo della scuola, invidiata e odiata da ogni ragazza della scuola, Ruby è controversa ma capace di agire. È un personaggio molto più interessante di quello di Stella e le due si uniscono per creare una storia comune. Ciò che mi ha colpito davvero è come queste due ragazze diventino amiche, di quelle che puoi chiamare nei momenti di bisogno anche quando non sai dove sbattere la testa, di quelle che prendono e partono senza fare domande, di quelle che ti difendono a prescindere anche se tra di voi ci cono dei problemi. E nonostante tutto ci sono l’una per l’altra. Fanno squadra, sono loro due contro il resto del mondo e in qualche modo sopravvivono, o quanto meno provano a lottare e a cercare di tirarne fuori le gambe.Perché l’adolescenza non è mai semplice, perché entrambe lottano contro pregiudizi, contro la droga, contro sé stesse e altre ragazze che credono di poter giudicare dall’esterno senza conoscere neanche mezza riga della loro situazione.Il particolare da non dimenticare? Una camicia blu…Poco da dire “Torn” è un libro che parla di vita vera, di quella che puoi vivere in qualunque parte del mondo, perché non servono lustrini e meraviglie per raccontare una storia intrisa di sentimenti autentici che arrivano dritti al cuore. Nonostante gli evidenti problemi di trama poco efficace e protagonista non pienamente all’altezza, il libro è interessante.Buona lettura guys!Ringrazio Netgalley e Marshall Cavendish per avermi concesso la possibilità di leggere questo libro in anteprima in cambio di una mia recensione.Recensione sul mio blog:http://pleaseanotherbook.tumblr.com/post/25635926510/torn-by-stephanie-guerra-torn-e-rimasto-per