The Other Life - Susanne Winnacker
“Mental strength is what sets survivors apart from victims.”“The weepers, the other life” è rimasto veramente per anni a marcire nelle cose da leggere perché effettivamente non ho mai trovato lo stimolo giusto per iniziare la lettura. A pochi giorni dalla scadenza del galley mi sono decisa a concedergli una possibilità e non me ne sono pentita.Questo libro è una distopia e come tale racconta di un mondo post-apocalittico. Ambientato a Los Angeles, un terribile virus si è propagato tra la popolazione uccidendola o trasformando gli esseri umani, in esseri mutati che uccidono i sani per nutrirsene e hanno delle espressioni disperate che ricordano delle persone che piangono, the weepers. La famiglia di Sherry la protagonista ha vissuto per più di tre anni in un bunker senza mai uscirne. All’inizio si mantenevano in contatto con i vicini tramite collegamenti radio, ma quando questi sono venuti meno e il cibo era ormai finito Sherry e il padre decidono di avventurarsi per le strade di Los Angeles. Mentre il padre viene catturato Sherry viene salvata da uno dei superstiti Joshua che la conduce in un’oasi relativamente tranquilla in cui rifocillarsi promettendole che avrebbero salvato il padre e il resto della sua famiglia. Lottando contro gli weepers vengono a conoscenza di alcuni segreti che cambieranno le dinamiche all’interno del gruppo. Riusciranno a sopravvivere e ad essere felici???Susanne Winnacker è riuscita a creare un mondo molto particolare e interessante, sviluppandolo con accortezza e lungimiranza. Ultimamente il genere ha avuto un grande interesse sia nei lettori che negli scrittori e ha avuto uno sviluppo eccezionale anche grazie al successo di “The hunger games”, anche se naturalmente le distopie sono nate molto prima. Innanzitutto una scelta vincente a mio avviso, è stata quella dell’ambientazione, è la prima volta che leggo di una distopia ambientata a Los Angeles e leggere della desolazione che regna nella città a seguito di quello che avviene sia per il virus, che per i tentativi per neutralizzarlo è assolutamente sconvolgente, nonché destabilizzante. Altro punto a favore sono proprio le creature. Avete presente “Io sono leggenda” il film con Will Smith? Beh “The weepers” lo ricordano molto, anche se in definitiva il protagonista non ha il fascino dell’attore ed è una ragazza.Sherry è una protagonista affascinante che in qualche modo ci offre un punto di vista incerto sulle cose. Con la sua famiglia è rimasta chiusa nel bunker per diverso tempo e non sa assolutamente nulla di quello che è successo nel mentre e a maggior ragione non sa nulla di come comportarsi né con le creature né nei confronti degli altri. Ma come fidarsi? Ma di Joshua è inevitabile fidarsi, perché ha il fascino del guerriero, quell’aria malinconica, ma assolutamente sexy, pieno di cicatrici e di segni del fatto che va a caccia degli esseri ed è un sopravvissuto. La sua storia è commovente e spietata e racchiude in pieno il nuovo mondo in cui la ragazza si ritrova a vivere. Impara subito che non può tentennare, che salvarsi la pelle e avere il cibo è più importante di qualunque altra cosa e che è disposta a qualsiasi cosa pur di salvare le persone che ama. È questo che non si riesce a spiegare, è questo quello che non riesce ad accettare, il fatto cioè si essere costretta ad eliminare i weepers, ma meglio loro che lei. In questo però sarà fondamentale Joshua che inutile dirlo la salverà in diverse occasioni, soprattutto quando lei si incanta. Gli altri personaggi sono piuttosto marginali, ciò che conta è il nuovo mondo in cui la protagonista si ritrova a vivere e il rapporto che di amicizia, complicità e alla fine amore che la lega con Joshua, perché non è solo romance, ma racchiude la fiducia reciproca che nutrono l’uno per l’altro e la loro voglia di proteggersi nonostante tutto, nonostante ogni passo che compiano potrebbe essere l’ultimo.Un’altra cosa che ho particolarmente apprezzato è il fatto che prima di ogni capitolo la Winnacker inserisca dei ricordi della vita di prima della protagonista, ricordi che visti nell’ottica di quello che accade nel presente sono assolutamente irrilevanti ma danno il senso di chi è e di alcune scelte che prende. E questo è un altro particolare su cui soffermarsi, questa distinzione netta e irrecuperabile tra il prima e il dopo, perché il virus sconvolge e distrugge tutta la vita della costa occidentale. Molto molto interessante.Il particolare da non dimenticare? Una vigna…eh un luogo speciale.Uscito a marzo “The weepers” è un libro da leggere, in grado di far riflettere su ciò che è veramente importante e naturalmente su cosa fare per sopravvivere ad uno scenario del genere. L’importante però è sempre avere una bella pistola a portata di mano. Unire una storia d’amore tenera e appassionante all’avventura della caccia è entusiasmante e imprevedibile e sopravvivere è l’imperativo categorico.Leggete questo libro non ve ne pentirete.Buona lettura guys!Ringrazio Netgalley e Marshall Cavendish per avermi concesso l’opportunità di leggere questo libro in anteprima in cambio della mia opinione.Recensione sul mio blog:http://pleaseanotherbook.tumblr.com/post/25635761762/the-weepers-by-susanne-winnacker-mental