Review


“The Stillburrow crush” è il primo romanzo di Linda Kage ed è finito per caso tra i miei libri, se dovessi dire come non saprei cosa dire, ma sapete che non dico mai di no ad una bella YA romance, genere che adoro. Devo essere sincera ero già pronta a mettere da parte la storia come scontata e già letta, ma mi sono dovuta ricredere, la Kage mi ha lasciata incerta fino all’ultima pagina.Carrie Paxon è l’editrice di The Central Record il giornale della sua high school a Stillburrow un paesino di provincia nel bel mezzo del Kansas. Per uno dei suoi articoli deve intervistare Luke Carter quarterback e capitano della squadra di football, hot boy della scuola, e subito si prende una cotta per lui. Più il tempo passa più i due sono attratti l’uno dall’altra. Litigi, tragedie e incomprensioni finiranno per mettersi in mezzo. Riusciranno Luke e Carrie ad essere felici?Ora la Kage ci racconta la storia dal punto di vista di Carrie ma riesce a darci un grande scorcio anche della incredibile personalità di Luke. Ennesimo quarterback, hot boy, super popolare e ragazzo immagine della cittadina. Amato da tutti, osannato da molti e per cui tutte le ragazze hanno una cotta e Carrie non è da meno. Ma Luke nasconde molto di più è uno di quei ragazzi che non ti immagini esistere perché non solo ha la bellezza, ma il completo arsenale per cui cadere senza nessun freno e innamorarsi ancora e ancora, senza freni. Ma non c’è niente di immacolato, ci sono mille sfumature da tenere a mente.Carrie è una protagonista un po’ antipatica in effetti di quelle che ti rimangono sempre un po’ sulle scatole e a cui vorresti dare una spinta. Editrice del giornale della scuola, ma che serve all’intera cittadina, è l’ultima nella catena sociale del liceo, ha solo un amico E.T. che è simpaticissimo, nerd, geek meglio, genio della matematica, che forse è l’unica cosa che la salva, vista la sua propensione a salvarlo e a proteggerlo. Venuta da una famiglia con forti valori, ma non ricca come quella di Luke. Il padre di Carrie è un meccanico, ma lei è troppo fissata con la differenza di reddito da vedere qualunque altra cosa. Accusa Luke di essere uno snob quando la vera snob è lei, una di quelle che si fissano sui particolari minimali e pretendono di avere ragione e non si fermano finché non la ottengono.Un ruolo importante comunque è rivestito dal fratello maggiore di Carrie, Martin, che vive una delle esperienze più traumatiche che si possono vivere e si infila in una situazione senza via di scampo che lo porta ad allontanarsi dalla sua famiglia e da se stesso. Niente di quello che accade sarà semplice da sopportare per lui.Ma uno dei protagonisti più veri dell’intera storia è proprio la cittadina Stilburrow, uno di quei tipici paesini di provincia, dove tutti conoscono tutti e si interessano ai fatti di tutti, dove non si può nascondere niente, dove le chiacchiere dal parrucchiere sono all’ordine del giorno, dove in un momento di noia non si sa dove andare, dove il massimo del divertimento consiste nell’andare a parcheggiare vicino al lago e non per guardare il panorama. Quei paesini in cui le tragedie di una famiglia hanno ripercussioni sull’intera comunità e dove uno sbaglio lo si continua a pagare in eterno. Il particolare da non dimenticare? I festeggiamenti per il quattro luglio nel bel mezzo di Novembre.Il libro è molto carino, anche perché nonostante gli stereotipi che riempiono le pagine, la trama evolve in modo differente e mi ha causato risate e alzate di sopracciglia. Il tema non è solo quello della romance, che comunque è quello predominante, ma anche quello della famiglia, del lavoro, dei pregiudizi della gente, il tutto riunito con una capacità impressionante. Aspetto di leggere gli altri lavori della Kage. Buona lettura guys!Recensione anche sul mio blog:http://pleaseanotherbook.tumblr.com/post/21966101785/the-stillburrow-crush-by-linda-kage-the