The Forgiven Duke - Jamie Carie
Ho richiesto “The forgiven duke” appena ho saputo che lo aveva messo a disposizione Netgalley, ho adorato il primo volume, “The guardian duke” (uscito per B&H Fiction il 1° febbraio) e non vedevo l’ora di leggere il seguito e Jamie Carie ha svolto un ottimo lavoro facendomi appassionare anche a questa storia.Il racconto ricomincia lì dove si era interrotto con Lady Alexandria Featherstone che sta partendo per Iceland con Lord John Lemon e Gabriel Ravenwood Duke of St. Easton che la osserva dal molo irlandese con il dolore nel cuore. Mentre Alex continua la ricerca dei genitori trovando nuovi amici e cercando di evitare le incessanti pressioni di John per sposarla, Gabriel viene imprigionato e farà di tutto per liberarsi e raggiungere la sua amata. Pregando e innamorandosi sempre di più Gabriel e Alex riusciranno finalmente ad incontrarsi ma a quale prezzo? Riusciranno a stare insieme perdonando tutti i loro errori? E Alex riuscirà a ritrovare i suoi genitori?Prima di iniziare a parlare del libro, vorrei fare i miei complimenti alla Carie che è davvero straordinaria, è riuscita a creare un libro pieno di avventura, mistero, colpi di scena e immagini romantiche e meravigliose. Ho adorato ogni singola pagina e il meraviglioso Gabriel che con i suoi straordinari occhi verdi, i capelli scuri e il fisico mozzafiato riempie le pagine e le rende irrinunciabili. Ma non è solo il suo essere handsome che lo trasforma in uno di quei personaggi indimenticabili, ma anche il suo carattere forte, indipendente che fa di tutto per cercare di superare il suo handicap fisico, che lo rende incapace di udire alcun suono. Ma le sue conoscenze, la sua memoria e il suo spirito di adattamento lo rendono la persona giusta per sopravvivere nella società inglese del 1819, dove le apparenze contano molto più della sostanza, dove i balli e le conversazioni sono all’ordine del giorno e dove immancabilmente le udienze con i reggenti sono inevitabili.Ma ciò che mi ha davvero colpito è la crescita del Duca. Se in “The guardian duke” lottava contro l’avversità che lo aveva colpito non riuscendola minimamente ad accettare, in questo volume Gabriel ha una nuova consapevolezza e con la fede che deriva anche dal suo stemma riesce ad andare avanti accogliendo la sua sordità come una nuova sfida. Awesome! E come lotta, combatte, viene imprigionato, soffre il mal di mare ma non si arrende con sempre davanti l’immagine dolcissima di Alex e il pensiero di John Lemon lo tormenta incessantemente anche perché ormai lui è cosciente di provare sentimenti forti per Alex.Anche Alex è molto cambiata dal libro precedente, ha perso un po’ di quel brio che l’aveva caratterizzata, ma soprattutto l’impulsività. Non può più permettersi di essere la ragazzina sconsiderata e ingenua, anche perché non c’è più Montague a difenderla, ma solo John che non è il santerellino che credevo, e che anzi nasconde diversi altarini nell’armadio. Ma d’altronde ce lo potevamo anche immaginare. Le decisioni prese d’impulso non sono sempre le più giuste, ma d’altronde Alex ha solo un obiettivo in mente: trovare i suoi genitori, tutto il resto è secondario. Non così secondario però…e infatti Gabriel, il suo guardian duke, ha un ruolo primario soprattutto in termini anche qui di fede e quindi di speranza. E Alex riesce ad accogliere in pieno anche il suo ruolo di protetta del Duca e ad assumersi le sue responsabilità. Quando resta a corto di indizi, accetta di tirarsi indietro e risulta sempre più colpita dai meravigliosi occhi verdi di Gabriel.Il mio mito rimane assolutamente Meade, il segretario personale di Gabriel, che in questo volume ha un ruolo più marginale, perché il duca affronta molte sfide da solo, ma che quando appare fa sempre la differenza. Irrinunciabile.Il particolare da ricordare? I colori. Ora detto così non ha senso ma vi dico solo che è molto importante per capire Gabriel, la sua condizione e il suo modo per affrontarla. Un particolare molto bello del libro, un intuizione molto azzeccata della Carie.“The forgiven duke” ha tutto quello che serve per entrare nel cuore dei lettori. Romance, avventura, mistero e viaggi. I paesaggi della Iceland sono descritti in modo straordinario e immergono completamente nel regno del gelo e del ghiaccio, i tratti tipici del luogo emergono continuamente dandoci la sensazione di essere in un regno incantato. Anche la Londra mondana di inizio Ottocento è molto curata e ben descritta e la caratterizzazione della sordità di Gabriel è riuscita benissimo. I punti di vista alternati, con la narrazione in terza persona rendono la lettura avvincente e mai noiosa aumentando la suspense a dismisura. Consiglio la lettura sia a chi ama il genere storico, a chi vuol leggere una bella romance, agli appassionati di indagini e misteri (iniziamo a vedere a cosa serve il manoscritto) sia a chi non può fare a meno di un super hot man nella storia. La Carie ce la mette tutta per accontentare i lettori.Il libro in uscita nei primi giorni di luglio 2012 sarà sicuramente un successo o per lo meno lo auguro alla Carie, così come spero il primo volume. Io aspetto con ancora più ansia il terzo volume di questa serie il cui titolo provvisorio dovrebbe essere “A Duke’s promise” la cui uscita è prevista per settembre 2012, a quanto ho letto, forse. Non sarà mai troppo presto. Buona lettura guys.Io intanto ringrazio immensamente Netgalley e B&H Publishing Group per avermi concesso l’onore di leggere questo libro in anteprima in cambio della mia opinione.