Review


Sometimes nothing is as it seems.Di “October breezes” mi aveva molto incuriosita la trama ma poi per lungo tempo è rimasto, come al solito, nelle giacenze dei libri da leggere fino a che mi sono detta di prenderlo in mano.La protagonista indiscussa della storia è Skye Williams una ragazza di sedici anni che il padre ha abbandonato quando era piccola. Incapace di fidarsi degli altri l’unico legame duraturo che ha, oltre alla madre, è quello con Devin Abbott il suo migliore amico che conosce dai tempi dell’asilo.Le cose con Devin iniziano ad incrinarsi quando Skye decide di accettare l’invito ad uscire di Kellin Morgan, un senior quarterback della squadra di football di cui Devin non si fida per niente. Un altro problema non indifferente è l’entrata in scena di Warren il compagno della madre che vuole sposarla e formare così una famiglia. Skye lo odia e cerca di fare di tutto per allontanarlo. Ma soprattutto non ha preso in considerazione la rabbia di Becca, la capo cheerleader innamorata di Kellin e Tyler il migliore amico che ad un party daranno il via a una serie di errori che distruggeranno la vita di Skye e Devin. Riusciranno a sopravvivere e a rimanere insieme?Skye è una protagonista che entra subito in sintonia con il lettore, non solo perché racconta in prima persona la sua storia ma perché è talmente tragica e ricca di sentimento che si è incapaci di non provare simpatia. Skye è arrabbiata con il mondo, si crede immeritevole di essere amata e allontana tutti coloro che cercano di aiutarla e di volerle bene tenendoli a distanza e costruendo un muro impenetrabile intorno a sé. Persino con la madre e con Devin. Continua a mettere alla prova la sua fedeltà certa che anche lui la abbandonerà. Non si rende conto che chi la ama rimane con lei e al suo fianco a rescindere e che le perdonano tutti i suoi errori anche se naturalmente alcuni la segneranno per sempre. Con una soglia del dolore altissima, sopporta delle ferite fisiche con un coraggio ammirevole più di nascondere la verità Skye è una ragazza che sopravvive a una delle scelte più terribili da compiere e anche alla messa in moto di un effetto domino incontrollabile.Ho semplicemente adorato Devin, un ragazzo da sempre innamorato di Skye che si mette da parte e che cerca in ogni modo di rimanerle al fianco anche se a volte lei è semplicemente troppo da sopportare. Una di quelle che con una sola parola riescono a ferire incontrollabilmente. Ma Devin ha la pelle dura e una pazienza sconfinata. Vorrei avere al mio fianco un ragazzo così che nonostante gli errori di entrambi salva Skye in mille modi diversi sia psicologicamente che fisicamente. Con uno spirito di sacrificio raro da trovare in un ragazzo ci troviamo di fronte non al ragazzo perfetto, ma al tipico ragazzo della porta accanto che commette i suoi sbagli ma che risulta talmente dolce e adorabile che non si può rimanerne indifferenti. E tra l’altro sa anche battersi per proteggere la ragazza che ama. Fantastico!Warren, il compagno della madre di Skye, è uno dei personaggi più riusciti e risulta il padre che sempre è mancato alla ragazza. Attento, comprensivo, capace di ascoltare, affettuoso per Skye c’è e riesce a farsi amare con i suoi gesti e i suoi discorsi ispirati. Irrinunciabile.Un altro personaggio che voglio citare e che ha un ruolo importante nel corso della storia è Jimmy Sorenson un membro della squadra di football e un amico per Skye quando non c’è più nessuno. La bravura della Hooley, di cui mi è molto piaciuto lo stile narrativo, sta nell’avermi fatto cambiare prospettiva, in modo corretto e non per rivoluzioni esagerate, sulla grande antagonista Becca. L’ho molto apprezzato non sempre lo si fa con una tale chiarezza di intenti.Il libro affronta tematiche importanti e molto serie in modo approfondito e mai scontato. La lotta interiore che sconvolge Skye, le scelte che portano a conseguenze disastrose, il suo bisogno di sentirsi al sicuro e di rimanere lontana da coloro che potrebbero farle del male sono descritti molto bene mettendo in luce come solo una singola azione, andare ad una festa, possa portare ad una tale catastrofe che non poteva essere preveduta.Le dinamiche della storia sono convincenti, la lettura scorrevole e avvincente e non c’è neanche nulla di banale nel classico cliché del migliore amico innamorato della protagonista. Tutto è ben calibrato tale che la romance non si nota perché il libro parla di ben altro.Il particolare da tenere in mente è questo. È “To kill a mockingbird” il libro di Harper Lee. Che possiamo considerare una sorta di metafora.Consiglio vivamente la lettura di “October breezes” non solo perché la Hooley ha fatto un ottimo lavoro ma perché la storia insegna tantissimo. Ulteriore motivo poi è senz’altro Devin che rimarrà nel mio cuore per un bel po’. Unico. Tra l’altro c’è anche il sequel uscito quest’anno. Correte a procurarvelo.