Milkrun - Sarah Mlynowski
“Milkrun” è un altro di quei libri che hanno giaciuto per molto nella cartella dei to-read e che finalmente sono riuscita a leggere.Jacklyn, Jack, ha 24 anni ed è una editrice in una casa editrice che si occupa in prevalenza di romance. Mentre legge scene molto piccanti deve curare l’ortografia e la punteggiatura. Il suo ragazzo storico Jeremy le ha chiesto di trasferirsi con lui a Boston salvo poi mollarla per un lungo viaggio in Tailandia per ritrovare se stesso. Jackie di nuovo single cerca un nuovo fidanzato andando all’Orgasm, un bar. Gliene capitano di tutti i colori, mentre cerca di sopravvivere alla convivenza con Sam, i colloqui strampalati con la sua migliore amica Wendy fino a che non si accorge che quello giusto ce l’ha proprio sotto il naso.Jackie è straordinaria, ironica, cinica, una donna di quelle che si possono incontrare tutti i giorni, che inizia una cosa e la lascia a metà quando si accorge che non le piace più. Pigra, incostante, un po’ egoista che cerca l’uomo perfetto perché non riesce a stare da sola. Il suo modello è Ally McBill e mentre si abbuffa di gelato, decide di iniziare una dieta che continua a rimandare. Fa un lavoro ingrato ma non si azzarda a cambiarlo. Cerca disperatamente di accoppiarsi, salvo poi correre da Jeremy ogni volta che la chiama perché non vuole perderlo anche se ci accorgiamo che è un bastardo di quelli con B maiuscola. L’uomo perfetto non esiste, esiste invece quello che può renderci felici perché si rende conto dei nostri bisogni, ci viene incontro e ci soddisfa. E tra conta di preservativi, l’esplosione di un treno e mille altri imprevisti Jackie apre gli occhi e ovviamente c’è l’ happily ever after.Andrew Mackenzie è quello che sembra essere solo un amico. È lui che le ha fatto conoscere Jeremy, è lui che la salva in varie occasioni, che l’aiuta a montare uno scaffale, le fa compagnia al bar quando si sente sola, e rimane presente. Si pensiamo a lui come l’amico uomo che ogni donna dovrebbe avere per le piccole faccende in casa e in caso di necessità ma piano piano ci accorgiamo come Andrew non è semplicemente l’amico. È qualcosa di più. Ci tiene davvero alla ragazza e fa di tutto per farle aprire gli occhi.Il libro è carino, divertente ed è quello che ci vuole per passare il tempo e distrarsi dai propri problemi. La Mlynowski è straordinaria nel creare una storia fresca, leggera e senza impegno facendoci appassionare alla storia di una donna che si sta facendo largo nel mondo e pretende la felicità. Da leggere.