Cracked Up to Be - Courtney Summers
“Cracked up to be” è un libro di Courtney Summers, di cui ho adorato “Some girls are” perciò ho deciso di leggerlo appena sono riuscita a procurarmelo.Parker è nel mezzo del suo senior year e deve fare i conti con i disastri combinati negli ultimi tempi come farsi beccare a scuola ubriaca. Ha rinunciato al suo ruolo di capitano delle cheerleaders, ha lasciato il suo ragazzo storico Chris, da perfetta studentessa con tutte A è arrivata a non fare più i compiti. Il suo unico obiettivo è quello di allontanarsi da tutti ed essere lasciata da sola. Tutto questo a causa di un terribile segreto che non può rivelare su un fatto accaduto l’estate precedente. Il suo piano va in frantumi perché non aveva considerato che le persone che le vogliono bene non avrebbero mai lasciata sull’orlo della distruzione.Beh Parker è un personaggio complicato, è una ragazza che soffre di attacchi di panico, che ha cercato di uccidersi, che non si aspetta più niente dalla vita. Credeva di essere perfetta, e invece si è accorta che nessuno è perfetto, che in qualche modo finiamo per commettere degli errori, perché siamo umani, e l’unico modo per sopravvivere è accertarli. Per Parker l’unica cosa che conta è il risultato finale. Se riesce ad ottenere degli ottimi risultati nessuno si ricorderà che per arrivarci lei è stata meschina, violenta e spietata, tutti la ringrazieranno per essere stata semplicemente la migliore. Non solo per l’apparenza fisica, ma anche per i voti, lo sport, gli amici, il fidanzato.Le protagoniste della Summers sono ragazze che hanno commesso degli errori che reputano imperdonabili, che non scopriamo fino alla fine del libro, e devono poi convivere con le conseguenze, sviluppando una forma di dipendenza, di sofferenza psicosomatica e avendo dei comportamenti really bitchy. Parker risulta la badass per poi renderci conto che è semplicemente spaventata e incapace di andare avanti con la sua vita dopo quello che ha fatto. Ogni tentativo che i suoi amici compiono per avvicinarsi a lei, così come quelli dei genitori vengono spazzati via e denigrati fino a che non riesce a confessare la sua colpa.Becky è la ragazza che l’ha sostituita nella scala sociale. Ora è il capitano delle cheerleaders, si è messa con Chris, è la più popolare, ha i voti più alti. Ma non riesce davvero a sostituirla perché in fondo è diversa da Parker. Entrambe si comportano male l’una con l’altra salvo poi fingersi amiche a seconda delle circostanze e di come faccia più comodo loro. Becky comunque è odiosa perché continua ad infierire sulla protagonista, rendendosi a volte veramente ridicola.Chris invece è da ammirare. Nonostante l’atteggiamento di Parker le rimane sempre vicino, se non come ragazzo, come amico, salvandola in diverse circostanze e aiutandola nella vita della high school che non è davvero facile come potrebbe sembrare. Chris è il più popolare della scuola, capitano della squadra di basketball, l’emblema del teenager americano per eccellenza, il prototipo del re della scuola, quello che inevitabilmente viene puntato da ogni membro femminile dotato di occhi. Nonostante questo non è solo questo ma si rivela dotato di cervello e dimostra di tenerci davvero a Parker. Incapace di rinunciare davvero a lei, le rimane sempre un passo dietro per controllarla e impedirle di commettere le stesse sciocchezze. L’obiettivo di Parker è diplomarsi e per farlo deve attenersi alle regole.In fine c’è Jake il nuovo arrivato che viene subito colpito da Parker e cerca in tutti i modi di conquistarla. La sua tenacia è ammirabile, la sua curiosità a volte troppo pesante, ma anche lui in qualche modo risulta handsome e popolare. Diventa subito amico di Chris e si alza al fianco di Parker anche se lei continua a tirare la corda con lui. Prima lo bacia, poi lo ignora. Gli si avvicina e poi lo insulta ma lui rimane lì ad aspettare cercando di non perderla. Il particolare che dovete tenere in mente, sono le feste memorabili a casa di Chris, ad una di queste feste inizia tutto.Le storie della Summers non sono semplici da leggere e anche in questo caso il tema centrale è il senso di colpa e come ci si relaziona con questo. E soprattutto i rimpianti che in qualche modo sono al centro della vita di Parker. Quello che è successo continua a perseguitarla e non la lascia in pace. Continua a punirsi e crede di far del male a chiunque le si avvicini come capita col cane. Assolutamente tristissima quella scena. Ma lo stile narrativo della scrittrice è insuperabile così come riesce a fare evolvere le sue trame fino allo scioglimento finale. I suoi sono racconti così veri che sembrano assolutamente palpabili e in qualche modo ci si stupisce di come certe cose possono succedere.Una scrittrice straordinaria, assolutamente da leggere.