Review


“Really see him. The leather jacket and dark jeans are such an established part of his ensemble I barely notice them anymore. Today, however, he’s wearing blue: an azure, collared polo shirt that compliments his olive skin. My breath catches, sending flutters deep into the pit of my stomach. It’s beautiful.““Cross my heart” ha conquistato il mio cuore in una lettura rapida e dolorosa, perché mi sono calata nella storia come mai prima, leggendolo in questa notte fredda, sotto il piumone, finché non sono arrivata ala fine. Troppo, troppo bello.Jaden McEntyre sta frequentando il suo senior year in una high school di una piccola città di provincia. Il suo obiettivo è entrare ad Harvard, frequentare la scuola medica e salvare il mondo. Sembra avere la vita perfetta, è la più piccola di tre fratelli, l’unica ragazza, è studiosa, brava a scuola, impegnata in ogni tipo di campagna sociale, dai bambini poveri del Bangladesh a raccogliere fondi per la biblioteca locale. Ben voluta da tutti, circondata dalla sua migliore amica Savannah, dal ragazzo Blake capitano della squadra di basketball, chiusa nel suo mondo sicuro. Tutto cambia quando viene accoppiata a Parker Whalen un tipo solitario, con una pessima reputazione, per portare a termine un progetto di inglese. Nonostante le iniziali perplessità i due sviluppano un rapporto, ma Parker non è chi racconta di essere e rimaniamo sospesi fino allo scioglimento finale. Riusciranno Jaden e Parker ad essere felici insieme?“The safest, most boring person at this school.” Questa è la descrizione che dà Parker di Jaden la prima volta che si parlano, nel bagno dei ragazzi della scuola dove la ragazza lo ha seguito per ottenere la sua attenzione. Ed è esattamente così. Jaden è la ragazza che fa sempre la cosa giusta, al momento giusto, sempre gentile, disponibile, capace di mettere da parte se stessa per risolvere i problemi degli altri, generosa, ma in un modo atroce che la priva di qualsiasi esperienza la renda una normale teenager. Non beve, non va alle feste, non salta la scuola, studia come una matta. Il suo unico obiettivo, il suo pensiero fisso è entrare ad Harvard e per raggiungerlo ha deciso di sacrificare qualsiasi altra cosa. Blake, il suo ragazzo è un passatempo, qualcuno che le tiene compagnia, che le manda i messaggi, la porta al ballo della scuola, ma non c’è sentimento. Jaden è partecipe di quello che fa, tutti i suoi progetti, ma lo fa senza un vero calore. Dentro è chiusa a qualsiasi tipo di esperienza perché la distrae dal suo unico impegno. E quando si accorge che non è così, che oltre al college dei suoi sogni non c’è niente, perché non si è mai preoccupata di costruire niente resta spezzata, vuota, spenta. A questo punto della descrizione mi chiederete “Oddio Jaden è una persona orribile. Che razza di protagonista è? Questa non è una storia che voglio leggere.” Ed è qui che ci si sbaglia. Perché il personaggio di Jaden è complesso e ricco di sfumature. Questa è Jaden prima dell’incontro con Parker, prima di capire chi è davvero, prima di tutte quelle riflessioni che la porteranno a crescere. È molto bello leggere di questa sua trasformazione, e di come risulta compartecipe delle vicende che coinvolgono Parker. La vicenda è narrata in prima persona da lei e questo ci porta ad immergerci completamente nella sua vita e nella sua persona e nei suoi pensieri. Siamo solidali con lei, e seppur sembra una persona distaccata e senza davvero alcuna prospettiva in realtà è una persona con cui diventerei volentieri amica.“Stereotypical bad boy motorcycle rider—lots of intimidating gazes and determined angst.” Questa invece è la descrizione che fa Jaden di Parker appena la prof l’ha accoppiata con lui. E naturalmente se ne invaghisce subito. Perché è misterioso. Nessuno sa niente di lui, circolano solo tantissimi pettegolezzi che non raggiungono minimamente la realtà. Perché si veste solo di nero e questo lo aiuta a muoversi furtivo come un’ombra, infatti all’inizio Jaden lo perde sempre di vista tra la folla, dove si mimetizza completamente. Perché si sta sempre da solo, e gira con una motocicletta. E si sembra il classico bad ass e all’inizio siamo portati a pensarlo. È pericoloso, c’è da rimanerne alla larga. Ma in definitiva Parker fa parte dei good boys. Capelli neri, occhi scuri, alto al punto giusto, muscoloso quanto basta, indossa sempre jeans scuri e l’inossidabile giacca di pelle è stupendo. Lo so, lo so. Assomiglia a tanti altri personaggi maschili di YA, se ne può citare un lungo elenco. Allora che cosa lo rende speciale? Potrei dire quasi nulla, se non in definitiva chi è davvero. Durante tutta la storia, che viene costruita come un paranormal in cui c’è questo personaggio misterioso di cui non si sa un emerito nulla, la Klein ci fornisce una serie di indizi che non notiamo fino in fondo se non dopo una seconda lettura, quel famoso senno di poi che fa desiderare di leggere il libro una seconda e una terza volta, e solo alla fine scopriamo la verità. Non voglio aggiungere altro perché non voglio spoilerare il libro. Vi dico solo che Parker Whalen è un figo e al contrario di quello che può sembrare la storia è davvero meravigliosa.Dei vari personaggi che circondano Jaden e Parker chi spicca davvero e ha un ruolo fondamentale nella storia è proprio la famiglia di Jaden: i genitori e i due fratelli maggiori Daniel e Philip. Se Daniel è iperprotettivo e ringhia a qualunque ragazzo si avvicini alla sorella e sta per sposarsi con Sarah, con cui ha un bimbo, Philip è il classico fratello di mezzo, che annoia chiunque con le sue facezie e con i suoi discorsi sconclusionati e i suoi scherzi, ma nel momento del bisogno è quello che più sta vicino a Jaden e la difende.Due sono i particolari che voglio mettere in luce (il solito particolare che indico in quasi tutte le mie recensioni):- il rubinetto che perde nel bagno di Jaden di cui si lamenta con tutti e che alla fine ha un significato speciale. (leggeteeee)- e la parabola del glitter con cui si apre il libro e che è una metafora della vita di Jaden.Ora se state ancora leggendo e non siete ancora corsi a procurarvi questa storia meravigliosa vi invito a farlo immediatamente. Si può sembrare il classico YA senza grandi pretese, e devo dire che all’inizio anche io ero piuttosto scettica, ma dategli una possibilità perché davvero la romance è intensa e dolce, ed è impossibile rimanere indifferenti a Parker. Uno dei libri più belli che ho letto ultimamente e ne ho letti di strabelli, e non lo dico con leggerezza.Leggete, leggete, leggete!