Review


Quando ho iniziato “The beautiful between” non mi ricordavo minimamente la trama, period. Ma già dalle prime righe mi ha colpito come uno di quei libri che mi sarebbero rimasti nel cuore.Connelly è una di quelle ragazze nella norma, diciassette anni, buoni voti a scuola, interessata, ma nel mezzo non fa parte della gente popolare, ma neanche nei nerd. A mensa siede nella tavola centrale, quella in cui siedono tutti. Ma immagina che l’high school sia una sorta di reame incantato con la sua nobiltà e la sua corte. E se fosse davvero così il principe sarebbe sicuramente Jeremy Cole. Il bello della scuola ammirato da tutti. Immaginate quindi la faccia di Connelly Sternine quando Jer, come lo chiama lei, si avvicina e le propone il suo aiuto con i compiti di fisica visto che i suoi voti sono pessimi. Jeremy la trascina nella sua vita per il suo passato, perché è così simile al suo presente. Ma i due diventano amici inseparabili e da sostegno reciproco in un momento in cui tutti i nodi vengono al pettine.Dopo il primo capitolo credevo che fosse l’ennesimo YA di due ragazzi di junior year che si innamorano, ma non è così. Non c’è romance, Jeremy e Connelly non si mettono insieme, non diventano la coppia invidiata da tutta la scuola. Questo libro è una storia di amicizia, di aiuto, di un affrontare i problemi, viverli fino in fondo. E’ una storia fatta di lacrime amare e di risate. Di compiti di fisica e di ripetizioni di vocaboli e di sigarette fumate nel cuore della notte. Una storia come ne succedono tante. I due ragazzi sono entrambi speciali. Jeremy non ha bisogno di essere redento, non c’è niente che non vada in lui. Connelly non si scopre immediatamente fighissima. No. È proprio questo che la rende speciale. Perché in qualche modo Connelly è una sorta di Bella addormentata, a cui è stata nascosta una parte importante del suo passato, si paragona a Raperonzolo rinchiusa in una torre altissima senza possibilità di andarsene, ma non ha bisogno del principe azzurro per essere salvata. Ha bisogno solo di una spinta, e quella gliela dà Jeremy, per il resto si salva da sola. Questo è il primo libro della Sheinmel e devo dire che ha fatto un ottimo lavoro. Vale la pena di leggerlo soprattutto per Kate, la sorellina di Jeremy. Lei è la chiave di tutto questa ragazzina speciale che unisce i due ragazzi e che diventa il fulcro di tutto.La vita va avanti, l’importante è sapere che non si è soli ad affrontarla, che vicino a noi ci sia qualcuno in grado di asciugare le nostre lacrime, o piangere con noi e stringerci nel freddo aspettando che arrivi la primavera.