Blind Items - Kate McMurray
Questo libro è rimasto per un po’ nella cartella dei libri in sospeso perché sono sempre stata impegnata a leggere altro e distratta da altro. Ma sono felice di essere finalmente riuscita a leggerlo. Non è il libro del secolo, ma la storia è ben scritta e mi ha fatto trascorrere una piacevole serata. “Blind Items” racconta in prima persona la storia di Andrew Walsh, aka Drew, un giornalista, scrittore e recensionista che scrive per varie riviste tra cui il New York Forum e abita a Brooklyn. Il suo migliore amico per cui aveva una cotta da ragazzino è Reynolds Blethwyn un attore emergente. La sua vita cambia drasticamente quando incontra il cugino di Rey Jonathan Granger. C’è subito attrazione tra i due, ma Jonathan è il figlio di un senatore del Kansas in lizza per diventare il nuovo presidente degli Stati Uniti. Essere felici insieme sarà una sfida per vari motivi.Blind items sono quelle notizie, specialmente riguardanti il gossip che non hanno una fonte precisa, che insinuano informazioni, a volte vere a volte false, che si trovano nei giornali. E queste notizie riguardano principalmente proprio le apparizioni pubbliche di Jonathan controllato dalla stampa che cerca di scoprire fatti loschi sul conto del padre che in definitiva è un conservatore, chiaramente contro i diritti degli omosessuali. Il ragazzo, insegnante di fisica in un esclusiva scuola per ricconi, deve nascondere la sua vera inclinazione sessuale, e si è talmente convinto che non è gay da negare l’attrazione che lo spinge verso Drew.Andrew il protagonista è un personaggio interessante. Pienamente consapevole della propria persona e della propria identità si muove agevolmente in una città e in un contesto che gli appartengono. Il suo coming out è andato abbastanza liscio senza troppe pene anche grazie alla madre che lo ha sempre sostenuto e a Rey che è sempre stato lì a difenderlo dai bulli. Nonostante le incomprensioni e i problemi che ci possono essere in un normale rapporto di amicizia e a quelli che comporta essere amico di un ragazzo gay la loro amicizia è solida e sicura e dura da una vita. A volte la mente femminile non è capace di ricostruire appieno quella di un ragazzo ma devo dire che Kate McMurray svolge un buon lavoro. Drew è un ragazzo, anche se a volte i suoi comportamenti non sono quelli che ci si aspetterebbe da un uomo e ci si salva solo perché stiamo parlando di un omosessuale. I suoi comportamenti sono verosimili e adorabili e ci si ritrova spesso a pensare di dargli un grosso abbraccio. Nonostante la facciata di uomo inserito nel suo ambiente Drew è fragile, ha paura di non riuscire a vivere davvero la storia d’amore che sogna.Jonathan dall’altro lato è un ragazzo che in qualche modo risulta vittima del padre, che lo vorrebbe diverso da quello che è e cerca di incanalarlo nella strada che ha scelto per sé. Ha un solo obiettivo, essere eletto e lo perseguita con tutte le sue forze. Ma J. ,come lo chiama Drew, è anche un ragazzo che una volta scoperto quello che vuole cerca di mantenerlo. Si forza in ogni modo pur di riuscire ad essere accanto all’uomo che ama. Le parti di intimità sono davvero struggenti perché in quei momenti in cui sono soli nella camera da letto di Drew riesce ad essere davvero se stesso e a dimostrare di essere una persona sensibile che tiene davvero a Drew e che riesce a mettersi davvero in gioco. Che sbaglia, ma che comunque lotta per arrivare dove vuole.Kate McMurray non è particolarmente originale, mentre si legge si ha sempre la sensazione di aver visto i fatti da qualche altra parte, ma devo dire che è comunque piacevole. E per gli amanti del genere davvero da leggere. La scrittrice infatti riesce ad integrare la storia con sentimenti autentici cha la rendono godibile a diversi livelli. “Blind items” è un libro che parla di una storia d’amore come ce ne possono essere tante, contrastata da un destino avverso, ma che riesce a vincere. È una di quelle storie che mi piace leggere quando sono triste, perché confido nel lieto fine e nella possibilità che l’amore trionfi in una vita in cui non sempre si riesce ad ottenere ciò che si vuole.Ringrazio Netgalley e Dreamspinner Press per avermi dato la possibilità di leggerlo in cambio di una mia recensione.