Anncleire

La storia viene narrata seguendo due punti di vista, quello di Sophie una ragazza costretta a vivere rinchiusa in casa, viaggando da un paese all'altro senza poter frequentare la scuola, avere degli amici. E quello di Emmy una madre a cui hanno rappito la figliaa e che viene creduta pazza.La storia è commovente, interessante e incredibilmente toccante. La scrittrice riesce a renderci perfettamente partecipi del dramma che vivono entrambe le protagoniste senza perdere mai la suspance. Ci conduce per mano, fornendoci ad ogni capitolo un nuovo indizio per mettere insieme i pezzi. I personaggi secondari rivestono un ruolo di primaria importanza, sia Autumn la compagna di stanza di Emmy sia il vicino di casa di Sophie e le due vecchie signore che lo hanno cresciuto e accudito dopo la morte dei suoi genitori e di sua sorella. Per non parlare del cane.E' una storia complicata che mette in luce diversi temi soprattutto quello della fuga e dellaa pazzia. Non è mai facile riuscire a sopravvivere ad un dolore immenso coome quello della perdita della propria figlia e si è disposti a fare qualsiasi cosa anche se le persone intorno a noi non fanno niente per aiutarci. E crescere praticamente da soli senza altro conforto che quello dei libri? Con una madre che nasconde mille segreti in una scatola? Per fortuna a volte una tragedia diventa una benedizione e alcuni incontri diventano provvidenziali.Ringrazio Netgalley e Egmont USA per avermi dato la possibilità di leggere questo libro.Procuratevelo insieme ad una scorta di fazzoletti.