Ten Things We Did (and Probably Shouldn't Have) - Sarah Mlynowski
3,5Il libro è molto carino, niente di particolarmente trascendentale.April non vuole trasferirsi a Cleveland e grazie ad un sotterfugio (la prima delle cose che non dovrebbe fare) riesce a trasferirsi a casa della sua amica Vi dove convivono insieme da sole senza la supeervisione degli adulti. Questo scatenerà una serie di reazioni a catena che la porteranno a vivere una serie di avventure che cambieranno la sua concezione della vita.Una delle cose che mi sono piaciute della storia sono i numerosi flashback che l'autrice inserisce per spiegare determinate affermazioni e il modo di sottotitolare il capitolo con delle frasi che riassumono in poche parole il senso di quello che si andrà a leggere.Ho particolarmente apprezzato la lettura perchè ci offre uno spaccato, per quanto surreale, di un gruppo di adolescenti alle prese con problemi più o meno comuni, che si vedono affibbiate delle etichette che verranno cancellate approfondendo la loro storia. E' un racconto corale, perchè indirettamente veniamo a conoscere le storie dei personaggi di contorno. A parte Marissa, l'altra migliore amica di April, Noah l'odioso ragazzo storico, il mitico Hud, la gatta che secondo me ha un ruolo importante, sono tutti perfettamente allineati per descrivere e narrare la vita di April.I temi affrontati sono numerosissimi e non c'è solo romance, anzi riveste un ruolo marginale, e la scrittrice è molto brava perchè con uno stile ironico e diivertente riesce a raccontare situazioni anche spiacevoli come il divorzio e l'abbandono.Un libro da aggiungere sullo scaffale, virtuale o reale, della vostra libreria.