Anncleire

Zafòn è straordinario e in questo libro riesce come al solito a creare un'atmosfera magica e surreale come solo lui è in grado di fare. Questa volta siamo a Calcutta nell'India della dominazione britannica e i protagonisti sono un gruppo di sedicenni che formano una confraternita che si riunisce nel Palazzo della Mezzanotte, un cattivo di tutto rispetto e una ragazzina sorella di uno dei membri. Ben e Sheera, i loro nomi, sono in pericoli e servirà tutto il loro coraggio e la loro determinazione per riuscire a salvarsi. E non tutto è come sembra. Non sono riuscita davvero a godermelo perchè ero presa da altri libri ma lo scrittore è straordinario e sempre riesce a incantarti, tenerti sulle spine e sconvolgerti. Il suo stile è brillante, le sue metafore sempre suggestive e le descrizioni vive che rappresentano i luoghi in maniera completa e organica. La sua capacità è fenomenale e si resta risucchiati dal mondo che ricrea. La storia è originale, una leggenda tra storia e fantasia, piena di trappole, ricordi, speranze e fantasmi. Da leggere e rileggere, tenere sul comodino e sfogliare. Con un colpo al cuore.